[ninux-not-wireless] [lslug] rete al linuxday

Claudio claudyus84 at gmail.com
Sat Jul 24 13:20:19 CEST 2010


Il 24 luglio 2010 12.51, bjaast <bjaast at gmail.com> ha scritto:
> On 24/07/10 12:02, Emanuele Piccolini wrote:
>> Il 24 luglio 2010 08.00, Claudio <claudyus84 at gmail.com> ha scritto:
>>> Ci sono i soliti problemi? Se facessimo un tunnel dall'uni a un server
>>> esterno ci farebbero sempre problemi?
>>
>
> Non risolve il problema; per risolverlo alla radice semplicemente NON
> dovremmo usare la rete dell'università. I problemi non sono tecnici ma

non esageriamo...

> legali, il tunneling non ce li risolve.
>

Non sono un esperto legale ma la norma parla di tracciamento delle
connessioni effettuate su internet.
Se io faccio un tunnel con un server di un paese in cui non ci sono
queste norme il problema è risolto.
Io faccio il tracciamento ovviamente da qua a là della connessione,
per 10 ore da 20 GB. Per la privacy non posso guardare dentro alla
connessione quindi sto apposto.

Non so se conoscete qualcuno che sta in svezia :) ma sono abbastanza
sicuro che gli svedesi di pirate bay si scandalizzerebbero  abbastanza
delle situazione italiana ... chissà che non ci facciano uscire dal
loro server nel parlamento svedese
(http://punto-informatico.it/2950228/PI/News/svezia-primo-isp-pirata.aspx)
Anzi chissà che non facciano uscire tutto il linuxday italiano dal
loro server. Questa si che sarebbe il colpo definitivo a questa legge
che non vuole ormai nessuno.


> In ogni caso, effettuando l'accesso da un luogo pubblico durante un
> evento ufficiale patrocinato dalle istituzioni siamo costretti a seguire
> le leggi sull'accesso alla rete, in particolare:
>
> http://www.camera.it/parlam/leggi/05155l.htm commi 6,7,7bis
>
>> Essì *SOLITI* problemi, dobbiamo verificare se possiamo realmente
>> mettere a disposizione una rete internet.
>> C'è una serie di responsabilità da chiarire, non è così facile.
>>
>
> Supponiamo di usare la rete dell'università. Allora dovrebbe essere
> l'università a dover tener traccia di chi accede alla rete, MA non c'è
> personale che ci mettano a disposizione per questa cosa. Se trovate una
> soluzione a questa cosa il gioco è fatto.
>
>>> Dai anche quest'anno non si può organizzare un linux day senza rete.
>>
>> *DAI* anche a noi piacerebbe, ma davvero, quando si fanno le cose
>> dentro le strutture dell'università e dietro hai una associazione e
>> non un gruppo de facto le cose si complicano, entrano in gioco delle
>> responsabilità.
>>
>> Figurati, sarebbe stra-utile poter mettere a disposizione internet.
>>
>> Ad ora ci stiamo occupando di altre cose, però se intanto qualcuno ha
>> il buon cuore di voler chiarire *VERAMENTE* quali sono le procedure da
>> effettuare per poter offrire internet all'interno di strutture
>> pubbliche come l'università sarebbe grande come cosa!
>>
>
> essì, qualcuno conosce un legale che sa dirimere queste questioni e ci
> può dare una mano? Potenzialmente potremmo farci dare un IP e
> individuare una persona responsabile della rete che crea gli account, ma
> poi parte la faccenda legge sulla privacy 196/2003 per la conservazione
> dei dati sensibili tipo ID della gente...
>
> Ci serve un volontario che sappia come condurre queste 2 cose e se ne
> assume la responsabilità, quindi possiamo anche mettere un server ma
> deve essere inviolabile, fornire la rete in base agli account... insomma
> regà io non saprei da dove cominciare per gestire l'accounting di rete
> on the fly. Suggerimenti?
>
> Ricapitolando serve:
>
> 1) uno che capisca bene quali sono i metodi legali per condividere una
> rete pubblica tipo quella dell'uni
> 2) qualcuno che convinca l'uni a darci un IP sulla base di 1)
> 3) uno che mette su un server gateway che gestisca l'accounting
> 4) uno che sia responsabile dei dati sensibili
>
> OPPURE
>
> 1) uno che capisca bene quali sono i metodi legali per condividere una
> rete durante un evento pubblico
> 2) Un provider/servizio che ci permetta di condividere la rete durante
> un evento pubblico O un server di qualcuno *al di fuori* della rete
> dell'università
> 3) uno che mette su un server gateway che gestisca l'accounting
> 4) uno che sia responsabile dei dati sensibili
>
> non è l'hackmeeting, purtroppo quindi bisogna fare le cose secondo
> legge, anche perché ci si appoggia su una infrastruttura pubblica e non
> privata.
>
> Credo che tutti comprendiate bene la differenza...
>
> E se contattassimo il SATIS? provo io, vi tengo aggiornati
>
>>>
>>> 1. Aggiungete la data su http://www.linuxdayroma.it/ ....
>>
>> Ok *....*
>>
>> Ciao
>>
>> 1. La pagina è ancora in allestimento.
>>
>
>
> --
> bjaast(Florido Paganelli)
>



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