[ninux-not-wireless] [lslug] rete al linuxday

Paolo "Gamba di legno" Cocu redstar.casilino23 at gmail.com
Sat Jul 24 16:01:24 CEST 2010


 Mi permetto di inserire la lista PP nel thread, in quanto vengono
citati gli svedesi di pirate bay.

Il 24/07/10, Claudio<claudyus84 at gmail.com> ha scritto:
> Il 24 luglio 2010 12.51, bjaast <bjaast at gmail.com> ha scritto:
>> On 24/07/10 12:02, Emanuele Piccolini wrote:
>>> Il 24 luglio 2010 08.00, Claudio <claudyus84 at gmail.com> ha scritto:
>>>> Ci sono i soliti problemi? Se facessimo un tunnel dall'uni a un server
>>>> esterno ci farebbero sempre problemi?
>>>
>>
>> Non risolve il problema; per risolverlo alla radice semplicemente NON
>> dovremmo usare la rete dell'università. I problemi non sono tecnici ma
>
> non esageriamo...
>
>> legali, il tunneling non ce li risolve.
>>
>
> Non sono un esperto legale ma la norma parla di tracciamento delle
> connessioni effettuate su internet.
> Se io faccio un tunnel con un server di un paese in cui non ci sono
> queste norme il problema è risolto.
> Io faccio il tracciamento ovviamente da qua a là della connessione,
> per 10 ore da 20 GB. Per la privacy non posso guardare dentro alla
> connessione quindi sto apposto.
>
> Non so se conoscete qualcuno che sta in svezia :) ma sono abbastanza
> sicuro che gli svedesi di pirate bay si scandalizzerebbero  abbastanza
> delle situazione italiana ...
>

Per scandalizzarsi della situazione italiana, non è necessario
scomodare gli svedesi di pirate bay!
:-D

> chissà che non ci facciano uscire dal
> loro server nel parlamento svedese
> (http://punto-informatico.it/2950228/PI/News/svezia-primo-isp-pirata.aspx)
>

Solo una piccolissima rettifica: partito pirata e pirate bay sono due
entità diverse. Molti militanti svedesi hanno le mani in pasta in
entrambi i progetti, ma questo non implica che i due progetti siano
l'uno la fotocopia dell'altro. Infatti nel parlamento c'è il pp, non
pirate bay.
:-)

> Anzi chissà che non facciano uscire tutto il linuxday italiano dal
> loro server. Questa si che sarebbe il colpo definitivo a questa legge
> che non vuole ormai nessuno.
>

Di base son d'accordo con te Cla' ma purtroppo non credo basti questo
per fermare una legge. Non sono così ottimista.
:-(

Pa'

>
>> In ogni caso, effettuando l'accesso da un luogo pubblico durante un
>> evento ufficiale patrocinato dalle istituzioni siamo costretti a seguire
>> le leggi sull'accesso alla rete, in particolare:
>>
>> http://www.camera.it/parlam/leggi/05155l.htm commi 6,7,7bis
>>
>>> Essì *SOLITI* problemi, dobbiamo verificare se possiamo realmente
>>> mettere a disposizione una rete internet.
>>> C'è una serie di responsabilità da chiarire, non è così facile.
>>>
>>
>> Supponiamo di usare la rete dell'università. Allora dovrebbe essere
>> l'università a dover tener traccia di chi accede alla rete, MA non c'è
>> personale che ci mettano a disposizione per questa cosa. Se trovate una
>> soluzione a questa cosa il gioco è fatto.
>>
>>>> Dai anche quest'anno non si può organizzare un linux day senza rete.
>>>
>>> *DAI* anche a noi piacerebbe, ma davvero, quando si fanno le cose
>>> dentro le strutture dell'università e dietro hai una associazione e
>>> non un gruppo de facto le cose si complicano, entrano in gioco delle
>>> responsabilità.
>>>
>>> Figurati, sarebbe stra-utile poter mettere a disposizione internet.
>>>
>>> Ad ora ci stiamo occupando di altre cose, però se intanto qualcuno ha
>>> il buon cuore di voler chiarire *VERAMENTE* quali sono le procedure da
>>> effettuare per poter offrire internet all'interno di strutture
>>> pubbliche come l'università sarebbe grande come cosa!
>>>
>>
>> essì, qualcuno conosce un legale che sa dirimere queste questioni e ci
>> può dare una mano? Potenzialmente potremmo farci dare un IP e
>> individuare una persona responsabile della rete che crea gli account, ma
>> poi parte la faccenda legge sulla privacy 196/2003 per la conservazione
>> dei dati sensibili tipo ID della gente...
>>
>> Ci serve un volontario che sappia come condurre queste 2 cose e se ne
>> assume la responsabilità, quindi possiamo anche mettere un server ma
>> deve essere inviolabile, fornire la rete in base agli account... insomma
>> regà io non saprei da dove cominciare per gestire l'accounting di rete
>> on the fly. Suggerimenti?
>>
>> Ricapitolando serve:
>>
>> 1) uno che capisca bene quali sono i metodi legali per condividere una
>> rete pubblica tipo quella dell'uni
>> 2) qualcuno che convinca l'uni a darci un IP sulla base di 1)
>> 3) uno che mette su un server gateway che gestisca l'accounting
>> 4) uno che sia responsabile dei dati sensibili
>>
>> OPPURE
>>
>> 1) uno che capisca bene quali sono i metodi legali per condividere una
>> rete durante un evento pubblico
>> 2) Un provider/servizio che ci permetta di condividere la rete durante
>> un evento pubblico O un server di qualcuno *al di fuori* della rete
>> dell'università
>> 3) uno che mette su un server gateway che gestisca l'accounting
>> 4) uno che sia responsabile dei dati sensibili
>>
>> non è l'hackmeeting, purtroppo quindi bisogna fare le cose secondo
>> legge, anche perché ci si appoggia su una infrastruttura pubblica e non
>> privata.
>>
>> Credo che tutti comprendiate bene la differenza...
>>
>> E se contattassimo il SATIS? provo io, vi tengo aggiornati
>>
>>>>
>>>> 1. Aggiungete la data su http://www.linuxdayroma.it/ ....
>>>
>>> Ok *....*
>>>
>>> Ciao
>>>
>>> 1. La pagina è ancora in allestimento.
>>>
>>
>>
>> --
>> bjaast(Florido Paganelli)
>>
>
> --
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> lslug+unsubscribe at googlegroups.com
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