[ninux-not-wireless] ot - app consiglio

Michele Favara Pedarsi mfp at meganetwork.org
Sat Dec 10 14:50:24 CET 2011


Il 10 dicembre 2011 01:50, Bruno <btrombi at tiscali.it> ha scritto:
> vi chiedo un cosiglio,
> quanto e' giusto chiedere per sviluppare un app nativa per iphone
> Objective-C che suppergiu e' un agenda?


mmm... facciamo un po' di Ingegneria Gestionale... che mi sento in
forma... voglio proprio calcolare quanto deve metterci un pampino
italiano a cucire 1 pallone Nik... ehm... a sviluppare una App per
AppleDroid... per portare a casa il suo euro mensile...

Prima di tutto un po' di Dry Theory.

GiustoCosto = [1/(m+n+o)]*T*v

- m: numero di sviluppatori esperti in Objective-C e le altre amenita' Apple.
- n: numero di sviluppatori non esperti nella tecnologia specifica.
- o: numero di protosmanettoni factotum.
- T: intervallo di sviluppo.
- v: valore (in euro) di 1 secondo di vita di un essere umano.

Qualche osservazione qualitativa:

- (m+n+o) e' un valore grande, e crescente nel tempo.
- T e' un numero positivo diverso da zero.
- v e' un numero che diminuisce in funzione dell'aumento della
popolazione terrestre.

A questo punto si potrebbe dedurre che il GiustoCosto e' Zero o, per
essere piu' precisi, un numero piccolo a piacere (piacere non tuo,
ovviamente; ma di chi ti commissiona l'applicazione). E non credo che
facendo un po' di calcolo numerico (ie: dando valori numerici alle
variabili) cambi qualcosa.

A questo punto dunque possiamo aut discutere le osservazioni di cui
sopra aut trovarci d'accordo sulla necessita' di uccidere gli
ingegneri gestionali e tutta la stirpe di Taylor, Ford e chiunque
altro abbia applicato la gestione scientifica del lavoro (tanti, tanti
tanti, tra italiani, giapponesi, inglesi, cinesi, coreani; sono una
stirpe numerosa)... ivi inclusi ovviamente gli ingegneri gestionali.


> Quanto tempo e' il tempo di sviluppo solito per un app abbastanza scema?

T = C*i

- C: complessita' dell'applicazione (se App e' scema, C e' epsilon).
- i: coefficiente medio di efficienza individuale (valore compreso tra
0 di un contadino cambogiano che non ha mai visto un computer, e 1 del
miglior sviluppatore Objective-C del pianeta).

Proviamo ora invece a riformulare la tua domanda aggiungendo il tempo,
ovvero dei contorni reali: "Quanto voglio essere pagato per il mio
tempo?".
Allora, la tua aspettativa media di vita... che e' circa uguale alla
mia... sono 74 anni. Il costo di una vita media sono circa
1500*12*74=1.3Meuro, arrotondando per assicurare educazione e sanita'
1.5Meuro. Dunque il valore minimo del tuo tempo e' di circa 0.6
centesimi di euro al secondo, 38 centesimi al minuto, 23 euro l'ora.
Pero' se ti metti a fumare 2 pacchetti di sigarette al giorno (come
me) ci fai un favore a tutti perche' alzi il PIL, muori prima, e cosi'
quei 23 euro orari tendono ai 7 euro orari attualmente in vigore...

Questo secondo approccio, meno sterile, piu' semplice, e piu'
realistico, e' pero' applicabile se e solo se o vengono accettate
globalmente delle policy demografiche o si rinuncia definitivamente
alla possibilita' di essere piu' ricchi di qualcun altro. E senza
farsi fregare da chi suggerisce un sobillino "compromesso"... tali
sistemi economici scientifici infatti tendono tutti al fallimento...
indipendentemente da quante balle raccontino quelli che scambiano
l'osservazione della realta' in termini economici,

ciao

mfp

P.s.: non mi stupirebbe se qualcuno stia facendo collette per sfoltire
la popolazione... di tanto in tanto capita... in passato la chiamavano
Soluzione Finale, oggi Esportazione di Democrazia, ma gli sono stati
dati tanti nomi.



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