[ninux-not-wireless] ot - app consiglio

Michele Favara Pedarsi mfp at meganetwork.org
Mon Dec 12 20:03:59 CET 2011


Il 13 dicembre 2011 00:53, Bruno <btrombi at tiscali.it> ha scritto:
> On 2011-12-11 23:07, Michele Favara Pedarsi wrote:
>>
>> Il 12 dicembre 2011 01:17, Angelo G.<sephiroth.a17 at gmail.com>  ha scritto:
>>>
>>> Il 12/11/2011 06:57 PM, Michele Favara Pedarsi ha scritto:
>>>>
>>>>
>>>> P.s.: se vuoi firmare il contratto passo domani a casa tua. Ah, spero
>>>> non ti dispiaccia se smetto di fumare...
>>>>
>>> nn sono io il tizio.. io ero solo curioso della tua tariffa tutto qua..
>>> senti lui, magari puoi suggellare sul serio :D
>>
>>
>>
>> Non ho mai detto che questa sia la mia tariffa. La variabile oggetto
>> d'indagine e' "Giusto Costo".
>>
> definire il prezzo puo non essere semplice come descrivi tu se tieni conto
> del mercato,


A me onestamente del mercato non interessa una minchia: chi non lavora
c'ha la social card per prelevare (ie: contabilizzare le sue spese;
non un portafogli virtuale di moneta reale) i beni di prima
necessita', chi lavora deve essere pagato almeno 23 euro/ora (piu'
altri 69 virtuali che il compratore versa e io distribuisco a mio
esclusivo piacimento sui servizi pubblici; cfr. Pirat Partied, Liquid
Feedback; ne stiamo approntando uno anche a Roma, il 18 passa al
Fusolab nel primo pomeriggio).
Se e solo se c'e' un surplus di risorse naturali da distribuire sulla
popolazione allora le professionalita' di cui c'e' carenza (ie: quelle
meno disponibili: logoranti o che pongono la sicurezza personale a
rischio, che richiedono maggiore disciplina individuale, etc)
ottengono "automagically" un reddito sopra i 23 euro/ora.

Ma come puoi ben notare da te attualmente siamo ben lontani da questa
dimensione delle cose.


> tu definisci il prezzo in base al costo di sviluppo, ma lo potresti definire
> come prezzo massimo (ma anche medio o minimo) che l'acquirente e' disposto a
> spendere, se la differenza e' a favore del cliente, fai male a non tenerne
> conto, se la differenza e' a favore tuo sei caro.


Queste tue (ie: Caveat Emptor) sono mere speculazioni astratte,
completamente distaccate dalla realta' dei fatti che ti vede invece
campare 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, per circa 74 anni. Se vuoi
ragionare a quei termini allora chiedi direttamente "quanto posso
chiedere per X?" invece di cercare il prezzo "giusto" (ie: mera
speculazione astratta).

E ti dico pure un piccolo segreto che non trovi alla voce Caveat
Emptor di Wikipedia: quello che per primo ha detto "caveat emptor!"
stava sanguinando dal bucio del culo (cit. George Carlin, pezzo sulla
propaganda)... ma shhhh... non lo dire a nessuno...


> Qanto vale il tuo tempo all'ora se sviluppi un cms in php che implementi le
> stesse cose di wordpress?
> 0e perche wordpress che costa 0euri.


Infatti l'equazione e' sempre la stessa:

GiustoCosto = [1/(m+n+o)]*T*v

Solo che in "m" ci sono tutti gli sviluppatori esperti di un qualche
tecnologia web (ie: perl, coldfusion, php, asp, RoR, etc) piuttosto
che in Objective-C. Dunque il risultato e' sempre lo stesso: vale
zero. Fa infatti rabbia che banche e stati continuino a finanziarie il
ri-sviluppo delle stesse identiche cose che gia' esistono, perche'
sono soldi rubati alla collettivita' per far mangiare gli amici degli
amici degli amici...


> Vale molto di piu il tuo tempo se sviluppi un plugin (scemo quanto vuoi) ma
> che serva a qualcuno.


Assolutamente. Pero' se fossi in te mi chiederei se esiste ancora un
plugin (anche scemo) che serva a qualcuno... ti faccio presente che
per iPhone sono gia' stati sviluppati (a) un app che partendo da una
foto del tuo stronzo nel cesso gli da' un voto e la posta sul portale
web specifico, (b) la raccolta dei discorsi del Duce. In bocca al lupo
:)

Sempre ovviamente che tu invece non faccia parte di una cerchia degli
amici degli amici degli amici... di cui sopra. Allora e' un altro
discorso. Li' c'e' il mercato, il piano G.I. Bill per mantenere gente
che scava e ricopre buche mentre la moneta si svaluta e le merci
presenti sul mercato diventano piu' scadenti... dunque piu' soldi
chiedi meglio e'. Guarda, m'hanno detto che degli arabi continuano a
costruire grattacieli nel deserto anche se ce n'hanno gia' un paio di
centinaio tutti vuoti... pure a Pechino e Bangkok c'e' una situazione
analoga... si chiama, per l'appunto, speculazione...


> Si puo vendere su iphone un servizio tramite web app, o violo qualche regola
> stronza della mela?

Qui non ti so aiutare e credo che nessuno possa farlo a priori: se non
sviluppi non puoi chiedere ad Apple, e quindi avere risposta.

Tutto sta nel riuscire ad avere la propria App nel loro Store
altrimenti non hai capacita' distributiva (ie: ammesso e non concesso
che la App distribuita altrove non sia strapiantata a forza dai
terminali utente attraverso qualche automatismo remoto Apple... non
compari sulle Pagine Gialle... ehm... da Feltrinell... ehm... da
Mondador... ehm... da Mediaworl... ehm... vabe'... ci siam capiti), e
per gli oggetti immateriali (ie: che non puoi mettere su una
bancarella) significa sostanzialmente rimanere invenduti.
E poi ovviamente mantenercela: e' gia' capitato che una l'App facente
parte di un servizio di terze parti implementasse, in revisioni
successive, una qualche feature che viola gli interessi di Apple (es:
facendogli concorrenza); o che Apple lanciasse un nuovo servizio
proprio che si accavalla con altri gia' esistenti. E' dunque passato
il fantasma di Steve travestito da Harry Potter con la Bacchetta del
BOFH, l'App ha fatto puff... e tu... Otto Passerotto... sei
diventato[1]...

byez

[1] http://www.youtube.com/watch?v=MRERmHeSRac



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