[ninux-not-wireless] Aggiornamento software marziano (era Re: [ninux-roma] Curiosity has landed!)

Michele Favara Pedarsi mfp at meganetwork.org
Tue Aug 14 19:29:24 CEST 2012


Boh... un aggiornamento del software e' sempre e comunque
un'operazione delicata quindi da evitare. Anche nel caso in cui
esistono delle ridondanze; ma non credo sia questo il caso... la roba
che vola deve essere piu' leggera possibile; per caricare al massimo
il vettore di lancio meglio aggiungere strumentazione (Curiosity e' un
laboratorio ambulante, più capacità analitiche meglio e') che
ridondare i computer di bordo.

Sicuramente esistono dei metodi per soppesare e confrontare la
probabilità di un bug nel software e la probabilità di un
aggiornamento marziano che rende pezzo-di-latta il rover. Ma a naso,
considerando che sono entrambi rischi non esternalizzabili (ie: non
esiste compagnia assicurativa che copre l'incidente), snellire il
software per ridurre ad epsilon la probabilità di errore, dato che
implica la necessità certa di almeno un aggiornamento
post-atterraggio, e necessità che reintroduce una probabilità di
errore analoga, snellire e' operazione inutile.

Deve cioe' esserci altro motivo.

Qualcuno nei commenti parlava di alterazione delle memorie da parte
dei raggi cosmici; cosa effettivamente probabile al di fuori
dell'atmosfera terrestre. Ma wikipedia dice che Marte ha atmosfera
molto rarefatta e assenza di ozono, quindi di un certo filtro
passa-basso; quindi anche il problema dei raggi cosmici mi sembra non
sufficiente: se su Marte ci sono radiazioni come nello spazio, il
rischio di corruzione del firmware e' identico se l'elettronica e'
priva di schermatura propria adeguata nello spazio come sulla
superfice del pianeta. La schermatura deve esserci comunque.

Possibile che il software non fosse ancora pronto al momento del
lancio o semplicemente abbiano voluto testarlo qualche mese in piu'?


Il 14 agosto 2012 15:13, Alessandro Gnagni <enterprise.nx at gmail.com> ha scritto:
> Penso che visto la complessità e la natura delicata dell'atterraggio abbiano
> voluto snellire il sw di proposito.
>
> Il giorno 14/ago/2012 09:10, "Michele Favara Pedarsi" <mfp at meganetwork.org>
> ha scritto:
>
>> "Curiosity su Marte, Nasa “trapianta” nuovo software nel rover"
>> ---
>> Completati i primi test, durante il fine settimana i tecnici della
>> Nasa hanno iniziato a trasferire il nuovo software con tutte le
>> istruzioni per muoversi sulla superficie del pianeta e utilizzare il
>> braccio robotico. I computer del rover erano stati dotati solamente
>> delle istruzioni per le manovre di atterraggio e per le prime
>> operazioni di verifica
>> ---
>>
>> http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/13/curiosity-su-marte-trapianto-di-cervello-per-rover-dalla-nasa-nuovo-software/325211/
>> ---
>>
>> Gustosi i commenti. Uno di spunto per fare poi il mio: "Prima si sono
>> accertati che non ci fossero in giro marzio-cines-rumeni, pronti a
>> clonare il SW, poi finalmente lo caricano con il SW definitivo". (
>> parasia, Ieri 09:25 PM )
>>
>> L'impossibilità per chiunque di danneggiare la funzione del
>> dispositivo e' implicita nel fatto che occorrono degli impianti di
>> trasmissione non alla portata di chiunque. E' impossibile cioe' non
>> per motivi cinematografici tipo "il firewall" o "la password"...
>> questo mi sembra chiaro a tutti, per lo meno in questa lista.
>> Cio' che invece credo sia importante rilevare e' che, al di la' del
>> costo dell'apparato di trasmissione, la distanza pone al sicuro
>> l'asset, esattamente come accadrebbe se fossero implementati dei
>> meccanismi di voto (o, ancora meglio, pagamento) su reti wireless
>> locali come Ninux: non potrebbero esistere furti periodici di
>> circostanza come quelli in corso d'opera.
>>
>> Secondo me Curiosity non chiede password per l'update del firmware.
>> Magari la routine per chiedere le credenziali d'accesso esiste nel
>> codice, perchè la sua assenza sarebbe una grave mancanza
>> dell'ingegnere progettista, ma e' stata commentata prima del lancio.
>> Chi vuole scommettere?
>>
>> ciao
>>
>> mfp
>>
>>
>> Il 06 agosto 2012 18:14, LuX <lux at ninux.org> ha scritto:
>> > Il giorno 06/ago/2012, alle ore 12:32, Alessandro Gnagni ha scritto:
>> >
>> > Dopo un atterraggio al limite della fantascienza curiosity è atterrata
>> > sana
>> > e salva. Pensate che il sistema operativo della sonda conta più di
>> > 500000
>> > linees di codice ed è stata calata da una gru sospesa in aria da razzi
>> > con
>> > delle funi in nylon fino al suolo marziano.
>> > P.s.: è grossa quanto un automobile!
>> >
>> > Grazie Ale,
>> > aggiungo un paio di link utili, e giro su not-wireless.
>> >
>> > [ANSA] Curiosity giunto su Marte. A caccia di tracce di vita:
>> >
>> > http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2012/08/06/Curiosity-arrivato-Marte_7299805.html
>> >
>> > [YOUTUBE] Mars Science Laboratory Curiosity Rover Animation:
>> > http://youtu.be/P4boyXQuUIw
>> >
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