[Ninux-Sicilia] A Floridia (SR)...

Salvatore Tringale tringale1979 at gmail.com
Sun May 4 23:38:03 CEST 2014


in effetti il mio dubbio più forte è che nella peggiore delle ipotesi
finiremmo per diventare dei tecnici a costo zero, partono i nodi e fin
quando funzionano chi si è visto si è visto.
In base a quanto mi dici l'approccio dotrebbe esser di fornire loro
link specifici e consigli mirati su cosa fare, senza farlo al posto
loro e se poi passano dal teorico al pratico in caso vadano in stallo
gli diamo una mano.

Mumble, mi sa che faremo cosi!
Certo che non è semplice, quando parli di questi argomenti alla gente
come prima cosa si buttano sempre sullo scroccare l'adsl...

Triky

Il 04 maggio 2014 17:31, ax89 <ax89 at autoproduzioni.net> ha scritto:
> Il 04/05/2014 16:49, Salvatore Tringale ha scritto:
>> [...] come sottofondo e sprone
>> principale vi è la voglia di "attaccarsi" al wifi di qualcuno ai due
>> estremi del link e ripetere il segnale all'altro nodo.
> Se questo è il motivo principale...non hanno capito il valore intrinseco
> di rete.
>
>> Ha senso secondo voi impegnarsi nel far nascere questo link sperando
>> che i due amici in corso d'opera capiscano il valore di collaborare in
>> gruppo e metter comunque un "germoglio" in quel di Floridia?
>> Oppure è meglio abbandonare il tentativo perchè non vi è certezza che
>> le persone interessate comprendano ed abbraccino l'idea di
>> cooperazione/condivisione alla base del progetto?
> Non vorrei sembrare disfattista, ma per essere sicuri che la rete vada
> avanti (nel senso che si allarghi la community di persone, non tanto la
> mesh in se stessa), piuttosto che provare a vostro rischio nel tentativo
> di far cambiare idea a questi vostri amici, magari rimettendoci voi in
> tempo e denaro, sarebbe meglio far iniziare loro da soli con i loro
> mezzi e limitarsi ad intervenire il meno possibile: son sicuro che se
> davvero c'è interesse nel costruire e portare avanti i valori della
> rete, non tanto il semplice smanettare e/o poter sfruttare la
> connessione internet dell'altro/a (che poi implica che per loro voi
> diventiate i tecnici dell'ISP di turno che devono garantire il
> funzionamento dell'infrastruttura fisica), allora sicuramente il
> progetto prenderà inizio e saranno loro a voler poi cercare di ampliare
> i confini della community, divenendo autonomi un po' alla volta e
> inziando anche loro a far interessare altri/e potenziali partecipanti.
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