[Ninux-Wireless] Novità dall'ambito Radioamatoriale

paolo del bene gnu.ewan a gmail.com
Mer 13 Gen 2010 00:22:22 CET


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> http://www.mascar.com/antartide.htm
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>> Evento Antartide Di IZ0OWE
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>> *RADIOCOLLEGAMENTO ROMA-ANTARTIDE IN UHF MODALITA' DIGITALE D-STAR*
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>> *
>>
>> Promotori di questa iniziativa innovativa nel mondo delle
>> radiocomunicazioni Digitali, sono stati:
>>
>> l'Ing. Marco Maggiore Responsabile Tecnico TLC del CNR e Capo Spedizione
>> della Base Concordia;
>>
>> Il Sig. Nicola Mastrorilli Amministratore della Mas. Car. Srl, Consulente
>> Tecnico e Radioamatore IZ0OWE;
>>
>> Il Dott. Luca Ferrara Consulente del Ministero delle Comunicazioni e
>> Radioamatore IK0YYY.
>>
>> Primi al Mondo ad effettuare il collegamento via radio in modalità
>> Digitale D-Star tra Roma e la Base Concordia in Antartide, operando in Banda
>> UHF sulla frequenza del ripetitore locale di Roma IR0AUC 430.025 Shift + 5
>> MHz un  altro Ripetitore installato presso la base stessa e l'interfaccia Digitale
>> DVDONGLE <http://img/DVDONGLE.jpg>.
>>
>> La comunicazione è avvenuta alla presenza di molti Radioamatori e
>> Giornalisti, il Senatore Zamberletti, il Prefetto Mosino e la partecipazione
>> attiva del Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga, anche
>> radioamatore, I0FCG.
>>
>> La manifestazione è stata aperta dal Presidente dell'INGV Enzo Boschi, i
>> ricercatori Antonio Meloni e Vincenzo Romano,  proseguita poi con la
>> presentazione del sistema di Comunicazione Digitale introdotta da Nicola
>> Mastrorilli e portata a termine, con relativo collegamento Radio, dal Dott.
>> Luca Ferrara e l'Ing. Marco Maggiore.
>>
>>  Sotto Riportiamo l'articolo apparso sul giornale "Il Tempo" del
>> 13.12.2008
>>  Buon giorno Antartide
>> Giulia Martelli
>>
>> Era una notte di dicembre del 1894 quando Guglielmo Marconi svegliò la
>> madre e la invitò nel suo rifugio segreto. Su un bancone, appoggiato alla
>> finestra, c'era un tasto telegrafico: bastò premerlo e il campanello squillò
>> dall'altro lato della stanza.
>>    ll giorno dopo anche il padre assistette all'esperimento e quando si
>> convinse che il campanello suonava senza collegamento con fili, mise mano al
>> proprio portafoglio e diede a suo figlio i soldi necessari per l'acquisto
>> dei materiali. Il giovane Marconi proseguì così nei suoi esperimenti per più
>> di un anno, e nel dicembre del 1895 con l'apparecchio che aveva costruito,
>> riuscì a ricevere segnali a distanza, superando anche ostacoli naturali. ll
>> colpo di fucile che Mignani sparò in aria per confermare la riuscita
>> dell'esperimento (l'apparecchio vibrò e cantò come un grillo per tre volte)
>> è considerato il "battesimo" della radio.
>>
>>
>> Dopo più di un secolo dalla nascita della radiocomunicazione, l'Istituto
>> Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), sulle orme di Marconi, ha
>> sperimentato per la prima volta, nella sede romana di Vigna Murata, un
>> collegamento digitale e visivo con la stazione italo-francese Concordia che
>> opera in Antartide. ll collegamento è stato effettuato in banda UHF tramite
>> una modulazione digitale GMSK e ha permesso l'interconnessione alla rete
>> mondiale radioamatoriale denominata D-Star, tramite l'instradamento di
>> comunicazione punto-punto con software dedicato. Insomma, è bastato
>> schiacciare il mouse, e tutti i presenti alla sperimentazione (tra i quali i
>> ricercatori Antonio Meloni e Vincenzo Romano) in collegamento video l'Ex
>> Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, appassionato radioamatore)
>> hanno vissuto in diretta la giornata dei ricercatori italiani che sono
>> nell'Antartide, dall'altra parte del mondo, a -40 gradi.
>>
>>
>> Il capospedizione Marco Maggiore una volta collegato ha presentato la sua
>> squadra: meteorologi, glaciologi, esperti in telecomunicazione e il cuoco
>> che rifocilla gli studiosi con pasta nostrana. Con curiosità tutti
>> guardavano la stazione, le diverse postazioni e chiesto come trascorressero
>> le giornate. Maggiore rispondeva per tutti: "Gli orari vengono scanditi dai
>> pasti, perché d'inverno è sempre buio, diciamo che la giornata inizia
>> intorno alle 6.30 per finire a notte fonda". Qualcuno si è preoccupato delle
>> sigarette e chiede se possono fumare. "Non negli spazi comuni - spiega il
>> capospedizione - c'è un luogo apposito, ma è talmente lontano che molti
>> desistono". Poi il figlio di Maggiori fa una sorpresa al padre. Si avvicina
>> allo schermo e lo saluta: "Ciao papà, buone vacanze!". Il collegamento si
>> chiude, gli scienziati devono tornare al loro lavoro. Per chi ha assistito
>> al collegamento invece resta la consapevolezza di aver vissuto un momento
>> straordinario e forse ha provato la stessa emozione di Marconi quando captò
>> gli spari di Mignani.
>>
>>
>> Spiega Nicola Mastrorilli, radioamatore e consulente tecnico della prova:
>> «Nelle zone remote, senza rete telefonica fissa, usare i telefoni
>> satellitari ha costi elevati e dunque limitati. Inoltre le connessioni
>> Internet hanno velocità ridotte. Con la radiocomunicazione digitale si
>> collega il telefono satellitare a un radioripetitore. I possessori di un
>> ricetrasmettitore portatile che si trovano in un raggio di 50 chilometri
>> possono accedere al ripetitore e parlare con un numero illimitato di utenti
>> in tutto il mondo. Utilissimo dunque per la trasmissione di notizie o il
>> coordinamento di operazioni di soccorso a distanza».
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>>
>> 13/12/2008
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