[Ninux-Wireless] Indirizi (era Re: Link 3,53 Km)

Michele Favara Pedarsi mfp a meganetwork.org
Ven 15 Gen 2010 11:52:49 CET


Il 15/01/10 11:22, ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:
>> Comunque se puoi spiegare meglio te ne sarei grato, visto che anche io gestisco
>> un progetto simile e, grazie a dio, abbiamo già ampliato la rete coi fondi raccolti
>> dai soci stessi....
> 
> oh Darkman anche per la vostra community se volete un dominio
> anything.ninux.org basta chiedere e vi giriamo una zona DNS.
> 
> le community wireless in Italia sono una cosa già di nicchia, non
> frammentiamo ancora di più le informazioni andando in giro ognuno con
> una bandiera diversa. non ha senso anche perché poi alla fine siamo
> tutti qua su questa lista a lavorare insieme.
> 
> facciamo una cosa alla Freifunk, il progetto ormai è nazionale ed
> hanno tutti domini tipo berlin.freifunk.net ...
> 
> mi sembra che questa linea di pensiero sia abbastanza condivisa in
> lista. Quindi se volete la zona spedite un email a nino a ninux.org che
> configura il DNS
> 

Saggio. Mi sembri me 4 anni fa ("famo l'associazione nazionale per
pararci il culo, poi te con gli indirizzi fai come te pare, io come me
pare, basta che c'abbiamo indirizzi per telecomunicare; io so' come la
svizzera, neutrale ad oltranza"). bhug

E aggiungo anche che ognuno dovrebbe esportare questa visione a tutti
quelli che incontra e stanno lavorando su queste cose. Non va vista come
un tentativo di "governo"... ma di "governance". E cioe' non basata su
regole e controregole, rigide; ma con la discussione pragmatica (ie: non
con queste lunghe email) al fine di facilitare l'adozione volontaria di
best practices condivise. Con un po' di esperienza si arriva a capire
che si tratta solo di onorare TUTTI un contratto di peering universale,
un sistema di indirizzamento universale e abbondante, nel caso delle
reti a maglia di un map server, e mettere 4 soldi sul tavolo per pagare
quei 3-4 studiosi che servono ad analizzare i dati aggregati anonimi per
aumentarne l'efficienza fino al 100% (10 anni di lavoro). Io ci ho
aggiunto anche la necessita' di uniformare un po' hw e sw al fine di non
rendere impossibile eventuali upgrade futuri a basso costo (es:
Netsukuku, DART, strumenti per la privacy, etc).

Gli operatori esistenti dal 1993 hanno fallito principalmente perche'
torchiati da un monopolista schizofrenico e istituzioni malate, ma anche
perche' quando hanno visto le brutte hanno sclerato... iniziato a farsi
ognuno i cazzi propri... e non son piu' riusciti a fare forza tra loro.
Schiacciati uno a uno come mosche (che poi Darkman s'e' ritrovato a casa
sua come WISP Annaspanti, io ho beccato come Cooperativa Include, NGI
Eolo, etc al nord).
Se fosse possibile evitare di ripetere questa storia con le reti
wireless sarebbe Bello. Anche perche' gia' nel medio periodo (10 anni),
se la son presa in der culo. Quindi che le tlc non siano un modo per
arricchirsi, ma al piu' per campare... arricchircisi seguendo il falso
liberismo economico e' una illusione da non (in)seguire... (finisci
male, cfr. Dino Bortolotto di Assoprovider; che va ancora in giro a
ripetere: "io voglio fare solo l'imprenditore e del resto non mi
interessa"; visto l'ultima volta sul blog di Quintarelli al piu' 2 mesi
fa). Il liberismo economico serio prevede che tlc e trasporti rimangano
rigidamente orientati al solo ottimo paretiano... "la somma delle
felicita' di tutti gli individui facenti parte dello stesso circuito
infoeconomico (ie: finanza+economia)". Tenetelo a mente da qui ai
prossimi 20 anni; presto vi servira'. A Filippo gia' l'ho detto con Lux
presente.

ciao

Michele



Maggiori informazioni sulla lista Wireless