[Ninux-Wireless] [blog] Wi-Fi davvero libero e dei cittadini....?

pillastefano tuscolomesh a gmail.com
Mer 26 Gen 2011 20:30:34 CET


Nuovo post sul blog (Ninux.org Wireless Community): 

'Wi-Fi davvero libero e dei cittadini....?' di pillastefano

Forse la maggior parte dei  "nerd" conosce la rivista "Wired"...ma per chi non
la conoscesse, "Wired" è una rivista che  "tratta tematiche di carattere
tecnologico e di come queste influenzino la cultura, l'economia, la politica e
la vita quotidiana." (fonte: Wikipedia).

Il giorno 24 Gennaio sul loro sito (www.wired.it) viene pubblicata una notizia
di un progetto per la realizzazione di una rete Wi-Fi Libera a Milano...

Contento (e sorpreso) mi appresto a leggere l'articolo che però risulta
deludente sia per la forma che per l'argomento trattato...

Se non lo avete ancora fatto vi invito a leggerlo...cliccando qui

Analizziamo  l'articolo e il fantomatico progetto per la "Rete Wi-Fi LIBERA"
...

Punto 1) 

Nell'articolo si parla di "Antenne ADSL"....ma cosa sono? Booooo...non
esistono!
 Il termine è in realtà un mix tra "connessione ADSL" e "Antenna". Gli
apparati utilizzati in realtà sono degli Access Point (AP) che sono dei
dispositivi dotati di antenna wireless e che grazie ad una connessione ADSL (di
un operatore di telecomunicazioni) possono "dare Internet" a chiunque si
colleghi a quell'AP...

Punto 2) 

Nell'articolo viene riportato il costo per l'acquisto di un'"antenna ADSL" che
va dai 400 ai 1200 euro..!!! 
 Giusto...se sono degli Access Point con antenne IN ORO allora si, il prezzo è
giusto!!! Il costo reale di un'Access Point
 si aggira intorno ai 70 euro.....e cosa fondamentale.....non hanno nessun
canone annuale...
 Sul loro sito ufficiale alla domanda "Perchè pagare un canone annuale?" viene
data questa risposta: "Ovviamente sarebbe più semplice se non avesse costi, ma
la "Minima  sostenibilità" (anche come no profit) non possiamo non dargliela,
non  avendo capitali da investire."

Mi chiedo....450€ all'anno per questa "minima sostenibilità"? ma di cosa?!?!?
Da idiota faccio due conti....450 moltiplicati per 100 antenne fanno 4500 euro
di rendita fissa all'anno senza muovere un dito?!?!?  mmmmmm un po mi
puzza...ma andiamo avanti...

Punto 3) 

Con tutto il rispetto per Green Geek, il cui scopo è ammirevole, ma l'idea di
liberalizzare il Wi-Fi non è una novità come si vuole far evincere
dall'articolo (inoltre sul sito si riporta: "dopo alcuni mesi di analisi,
abbiamo individuato la soluzione più economica e performante"...siete sicuri?
per 1200€/anno...mah...)....esistono in Italia ed in Europa progetti come
Ninux.org che stanno creando una vera rete "cucita addosso ai cittadini"...cioè
dei cittadini...la filosofia è completamente differente ma lo scopo è
simile...cioè realizzare delle reti Wireless Libere...ma con un approccio
differente e sicuramente più economico....!

Ninux.org è una community che ha lo scopo di realizzare in Italia delle reti
wireless libere, senza scopi di lucro, e nel rispetto della filosofia open
source. Lo spirito della nostra community è la condivisione dei saperi e la
sperimentazione di nuove tecnologie wireless. La nostra forza è la varietà dei
suoi iscritti, studenti di ingegneria, radioamatori, informatici, filosofi, ...
che mettono a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze. Rivendichiamo la
libertà alla sperimentazione.
 Basta un access point, un'antenna e .... un po' di pazienza ;)

Ciò che non emerge dall'articolo inoltre è la neutralità della rete...sempre
dal
 sito Ninux.org:

In una rete di tipo tradizionale, un unico gestore (pubblico o privato) crea,
possiede e gestisce un'infrastruttura di rete. Il gestore può decidere le
politiche di utilizzo della sua rete. In una rete comunitaria, ogni soggetto,
sia esso cittadino, impresa, pubblica amministrazione, service provider,
possiede solo una parte dell'infrastruttura, ma l'infrastruttura complessiva non
appartiene ad un solo soggetto. Ogni partecipante alla rete è responsabile
della messa in opera e manutenzione della propria parte di rete. Ognuno è sia
parte della rete, sia usufruitore della rete stessa. In questo modo, non potendo
essere controllata da una sola entità, la rete comunitaria è neutrale e
democratica. Internet funziona esattamente in questo modo, su larga scala. Per
esempio i carrier internazionali e gli Internet Service Provider scambiano
traffico pariteticamente senza avere un fornitore di servizi. Perché non
applicare gli stessi principi di democrazia e neutralità anche per la
connettività di cittadini e imprese?

La neutralità della rete in questo caso...dov'è? Se l'ISP dovesse chiudere i
rubinetti? cosa se ne fanno gli utenti delle antennine pagate la bellezza di
450€??!?

Punto 4) 

Dall'articolo: ..."ha un po' di negozi su strada a cui ci si potrebbe rivolgere
per ospitare le antenne possibilmente con una linea ADSL già esistente"...cioè
significa: una persona si collega alla rete wifi libera del negozio "X" e si
collega ad internet grazie alla sua connessione ADSL (con tanto di contratto con
un ISP) giusto?....mmm...ma questo è consentito "dalla legge"? o
meglio...ammettiamo per assurdo che sia possibile....l'ISP con cui ha il
contratto il negoziante lo consente?!?!?....mmm... bisogna verificare anche
questo, e non viene menzionato...quindi attenti...!!!!!!!

Punto 5) 

E' troppo semplice dire "comprate un'antenna ADSL" (che ripeto...non ha senso) e
il gioco è fatto...su quest'antenna come viene gestito il traffico? Che tipo di
rete è?...da quanto ho capito dall'articolo il progetto consiste nel
posizionare un' "antenna ADSL" dove c'è l'ADSL di qualcuno per permettere ai
cittadini di collegarsi ad Internet...ma per questo esiste il progetto FON da
moooooolto più tempo...oppure ancora meglio..Non basta che le persone ed i
negozianti tolgano la password alla rete WiFi in modo che tutti possono
navigare? sempre, e non solo un ora al giorno....

E' chiaro che forse questa non è poi una vera "Rete dei cittadini" come si
vuole far credere ma semplicemente un ennesimo esempio di "pubblicità
ingannevole" per le reti Wi-Fi Libere...che poi, tanto libere alla fine non
sono!!

Riflettiamo gente, riflettiamo....

http://blog.ninux.org/2011/01/26/wi-fi-davvero-libero-e-dei-cittadini/

(messaggio generato automaticamente)




Maggiori informazioni sulla lista Wireless