[Ninux-Wireless] Aggiunta nuovo nodo potenziale Reggello

ZioPRoTo (Saverio Proto) zioproto a gmail.com
Dom 26 Feb 2012 12:41:03 CET


Ciao,

risposte in linea:

> Mi presento sono Leandro, e’ un bel po’ che vi seguo, diciamo dalla puntata
> Tv di Report.  Mi diverto nel settore wireless ed ho in produzione da almeno
> 5 anni due nodi in comunicazione nella mia zona. Reggello <-> Reggello::BoB

perfetto ! hai le password di amministrazione per modificare i
dettagli dei nodi che hai inserito nel map server ? se non fosse cosi
contattami in privato.

> Come scelgo gli IP degli apparati per entrare in ninux, oppure
> gli ssid?

mettiamoci d'accordo :) ho visto che il CAP è 50066
per iniziare potreste prendere la 172.16.5.0/24 che non collide con la
network di Roma.

gli IP la cosa migliore è segnarli nel DB del mapserver, devi cliccare
su modifica nodo e ti chiede la tua password.


>
> -          Come lo configuro? AP? Bridge? Multibridge?
>

In Ninux gli apparato sono configurati tutti in AP STA. Non facciamo
bridge, perché gli apparati della rete fanno tutti routing.
Dalla topologia di rete che hai mandato ti servono al massimo 10
devices. Forse sul nodo "high" invece di mettere 4 NanostationM5 puoi
attestare piu devices su una rocket.

> -          Come si sostituisce un firmware di un apparato che potenzialmente
> potrebbe aggiornarsi a openWRT ma in pratica non c’e’ nessuna guida per
> farlo es: Edimax BR-6475 dual band

Non conosco questo device, ti conviene scrivere in inglese alla
mailing list openwrt-users per questo.

>
> -          Che apparato potrei mettere in un Nodo che potrebbe diventare un
> Supernode con molti apparati collegati (naturalmente a prezzi accettabili)?
>

l'apparato di riferimento è la NanostationM5

> Per ora ho usato solo firmware proprietari a bordo delle CPE con risultati
> abbastanza deludenti.

che intendi per deludenti ?

noi con AirOS tra alti e bassi ci siamo trovati decentemente. Più che
altro solo con i drivers proprietari di AirOS riusciamo ad avere
performances buoni sui devices di Ubiquiti. Certo paghiamo questo in
mancanza di flessibilità software, in quanto siamo legati a sviluppare
sulla loro SDK

Saverio



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