[Ninux-Wireless] Nuovo utente

Federico Capoano Federico.Capoano a teletu.it
Mer 2 Maggio 2012 14:07:01 CEST


Hey,

Il 02/05/2012 13.33, Francesco Frassinelli ha scritto:
> Il giorno 02 maggio 2012 09:33, ZioPRoTo (Saverio Proto)
> <zioproto a gmail.com <mailto:zioproto a gmail.com>> ha scritto:
>
>     > 3) Questi apparati funzionano in adhoc con un demone che crea la
>     mesh? Sul
>     > wiki c'è scritto che legalmente ci sarebbero problemi in adhoc
>     legati ai
>     > radar e siccome ci troviamo vicino all'aereoporto di linate non
>     vorremmo
>     > causare (e causarci) problemi.
>
>     Ciao,
>
>     a Roma gli apparati sono configurati tutti in AP STA, dove ogni AP ha
>     una sola STA; o al massimo due STA quando siamo costretti. Non usiamo
>     ad-hoc perché le implementazioni dei drivers 802.11n sono più
>     performanti in AP-STA. In background gira il protocollo di routing
>     olsr (a Roma).
>
>
> Grazie per l'informazione.
> Mi scuso se sto riempiendo la mailing list di domande, ma mi è
> necessario chiarire ancora alcuni punti sulla normativa, sulle
> potenze, e sui protocolli di routing usati.
>
> Se è possibile, volevo avere una conferma da quello che ho compreso
> estrapolando le informazioni dal wiki e dai vari siti internet che
> hanno trattato della normativa sulle reti wireless. Quello che ho
> capito  è questo:
>
> 1) La normativa UE e quella italiana non sono in conflitto, a
> differenza di quanto ho letto nel wiki (la direttiva non copre un caso
> che invece viene coperto da quella italiana)
>

La sezione delle leggi wireless non è aggiornata da un pò.

> 2) La normativa italiana ha scelto, compatibilmente con la
> raccomandazione CE n. 203/2003 del 20 maggio 2003, di scegliere
> l'autorizzazione generale per certi regimi
>
> 3) Per i regimi del punto 2 basta inviare un modulo al Ministero delle
> Comunicazioni, e se non viene esplicitamente negata l'autorizzazione
> entro 60 giorni, si può mettere l'apparato
>
> 4) Per il regime del punto 2 ci si impegna a pagare un canone, ma
> siccome la legge non l'ha mai definito, non si paga
>
> 5) Per i 5.8 ghz basta stare nel limite dei 14 dBm EIRP (25 mW) e non
> c'è bisogno di autorizzazione
>

Ti riferisci agli apparati a corto raggio? Non è il nostro caso. Per i
5.7 ghz il limite EIRP è 1 W ovvero 30 dBm che si calcolano facendo
questo calcolo:
guadagno antenna (dB) + potenza in uscita (dBm) - cable loss

> Mi permetto inoltre di segnalare questo link sulla questione delle
> normative:
> http://darkman.it/docs/sintesi-delle-normative-wireless-in-italia/
>
> Di conseguenza, volendo fare le cose per bene, l'utilizzo delle
> nanostation che usano questa frequenza, sotto questa potenza (o
> impostate per rimanere entro il limite), in modalità ap, rientra in un
> utilizzo del tutto lecito e a norma di legge. Dico bene?

Sotto i 25 mW dubito che tu riesca a fare collegamenti di qualche km.

> Su alcuni siti si dice che i 25 mW permettano di coprire qualche
> centinaio di metri, sul wiki si parla di un paio di km, sulle
> caratteristiche della nanostation m5 si parla di una dozzina di km. A
> cosa sono dovute queste differenze?
>

Che non usiamo apparati a corto raggio.

> Infine alcune domande sul sistema di routing:
>
> 1) Come mai a Roma usate OLSR e a Pisa si usa BATMAN?

A Pisa hanno preferito passare a BATMAN perchè si trovano meglio. A Roma
usiamo OLSR perchè quando hanno cominciato OLSR era il miglior
protocollo per le reti wireless e ora continuiamo ad usarlo perchè è
stabile e funziona.

> 2) Se dovessimo costruire una rete "da zero" vicino a Milano, quale ci
> converrebbe scegliere?

Non saprei, vediamo se qualcun altro ha qualche altro consiglio.

Ciao,
Federico
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://ml.ninux.org/pipermail/wireless/attachments/20120502/d6614788/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Wireless