[Ninux-Wireless] un consorzio di abbonati per dividere banda in uscita

[LuX]

Il giorno 20/ago/2013, alle ore 11:58, Alessandro Gnagni ha scritto:

>> Condivido a pieno il tuo punto di vista
> 
> Il giorno 20/ago/2013 11:30, "Saverio Proto" <zioproto a gmail.com> ha scritto:
> Ciao a tutti,
> 
> mi sono letto il thread adesso.
> 
> Ninux funziona perche' chi ci sta dentro e' consapevole di cosa vuol
> dire avere una propria rete, un bene comune che viene apprezzato. Il
> driver che spinge le persone non e' quello del risparmio, ma quello di
> avere la rete fica per divertirsi. E' bello avere la rete IPv6
> pubblica perche' chi ci sta dentro e' in grado di apprezzare questa
> cosa. Il fatto di dare Internet a qualche scroccone e' totalmente
> secondario.
> 
> Qualsiasi consorzio portera' dentro gente che entrera' in rete solo
> per un vantaggio economico, e questo fara' fallire il progetto.
> 
> Anche tenendo Ninux logicamente separata dall'ipotetico consorizio che
> si appoggia sopra l'infrastruttura libera, non si puo' vendere un
> servizio sopra una cosa best effort e sperare di avere clienti
> contenti. Inoltre si arrivera' inevitabilmente a malumori, quando
> qualcuno iniziera' a fare soldi sopra l'infrastruttura costruita da
> tutti gli altri senza prendere un euro.
> 
> In sintesi: Ninux secondo me e' per chi se la merita. Una rete che
> puo' dare servizi in piu' rispetto ad un operatore (IPv6, banda
> simmetrica, esperimenti) ma non diventera' mai un accesso ad Internet
> di massa.
> 
> ciao,
> 
> Saverio


Quoto integralmente.

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LuX