[Ninux-Wireless] Casa di legno, fulmini e saette

[Andrea Pescetelli]

A me viene in mente i tempi della scuola quando un amico per fare il
cretino in laboratorio rimase attaccato ad un presa 220V alternata.
Gli salvammo la pelle staccandolo dalla presa con una palanca di legno che
trovammo a portata di mano e non rimasi appiccicato nemmeno io.

Il legno è un discreto isolante e anche un pessimo conduttore.

Se volete mettere un parafulmine allora credo che dovrete avvolgere tutto
l'edificio con una gabbia di faraday a sua volta collegata su 4 angoli per
terra con paletti di rame puro infilati in terra ad un discreta profondità
perchè anche quel bello scaladabagno solare è un ottimo conduttore oltre al
plao metallico dell' antenna e le probabilità che un fulmine cada sullo
scaldabagno sono le stesse per cui potrà investire anche il palo di ferro
dove è installata l'antenna.
Come diceva Leonardo se accanto avete le filari elettriche quelle già di
loro hanno la fune di cima che funge da parafulmine ma le probabilità non
cambiano.
Preoccupatevi della sicurezza dell installazione in modo che resti tutto
ben saldo in caso di forte vento/uragani e pioggie torrenziali.

Ciao


Il giorno 14 dicembre 2013 16:40, federico la morgia <
super_treje a hotmail.com> ha scritto:

> Potrà sembrare folle ma la cosa più efficace è un traliccio con basamento
> in cemento armato da far partire da terra con tiranti in acciaio a modo di
> installazione radioamatoriale.
> Se il proprietario ha il brevetto di radioamatore nada problem, altrimenti
> fateglielo prendere e seguite tutte le procedure per una installazione del
> genere e poi in cima a tutto (ad occhio significa dire ad un'altezza da
> terra di circa 15 metri piazzata la cpe).
> Sotto piazzate pure un'antenna da radioamatore così ottiene "capre e
> cavoli" !
>
> Alternative a questo grosso lavoro non ce ne sono, il legno non è come i
> mattoni con cemento, sarebbe anche periodo di natale quindi un albero
> spoglio su cui posizionare cpe stile palle di natale non lo so quanto sia
> fattibile, rimane sempre il fatto che un palo, per quanto autoportante, per
> quanto tirantato a dovere, se di deve ancorare a stutture lamellari di
> legno (pareti di casa), non lo so quanto possa reggere.
>
> Se volete evitarvi il traliccio partite con un palo "normale" ma da 3mm di
> spessore cementato però nel terreno, tirantato a dovere ed escludere i suoi
> primi 9 metri per arrivare ad altezza tetto.
> La dinafava ha cose molto interessanti qui :
> http://www.dinafava.it/prodotti_pali/pali_1.htm
>
> Io vi consiglio di seguire uno schema del genere (lo esprimo in codici
> dinafava) :
>
> 1) qualche cosa che esca dal terreno a cui innestarci solidamente ciò : cod.
> 5005
> 2) 4 x cod. 5006
> 3) 1 x cod. 5007
> 4) 1 x cod. 5008
> e qui siamo arrivati ad un'altezza da terra pari a 13 mt.
> 5) 1 x palo fino ai 15-16 mt di altezza il cui attacco di base sia di
> spessore tale che si innesti su tubo da 50 mm di diametro.
>
> Un bel pò di tiranterie a varie altezze fissati ad altrettanti paletti
> cementati sul terreno altrimenti il terreno verrà letteramente "tagliato"
> dai paletti e dal palo principale.
>
> Alternative a tutto ciò è di evitare l'installazione di un nodo su di una
> struttura così problematica.
>
> Forse a Fish verrà in mente un'idea alternativa.
>
> ------------------------------
> Date: Sat, 14 Dec 2013 15:56:37 +0100
> From: demarcog83 a gmail.com
> To: wireless a ml.ninux.org
> Subject: [Ninux-Wireless] Casa di legno, fulmini e saette
>
>
> Ciao lista,
>
> Stefanauss qualche giorno fà si avvalse della consulenza di Fish avvenuta
> durante l'esecuzione dei lavori per un nuovo nodo.
>
> Appena alzato il palo telescopico su un tetto il proprietario della
> abitazione/antenna è stato intimorito dalla  paura dei fulmini che bruciano
> il palo, questo cade e rompe il fotovoltaico mentre la casa prende fuoco.
>
> Se il proprietario non è tranquillo non potrà esserlo di certo il nodo.
>
> la casetta è questa:
>
> http://fotogallery.ninux.org/albums/calabria/CS_ecocasa_pianette/IMG_20131211_144244.jpg
>
> Il problema è che solo a 7mt dal tetto riusciamo a stabilire un link a
> 80Mbit.
> Dalla finestra non ci associamo nemmeno.
> A 5 metri dal tetto abbiamo un link di 40Mbit
> Ad altezza tetto un link di quasi 8Mbits
>
> qualche consiglio/esperienza in lista così da suggerire una soluzione che
> sia una via di mezzo per la salute del proprietario e anche del link ?
>
> Premesso che il pallone areostatico è stato già preso in considerazione.
>
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Andrea Pescetelli aka Fish

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