[Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

federico la morgia super_treje a hotmail.com
Ven 7 Feb 2014 09:11:58 CET


Il problema è che d'inverno al massimo stai a 3 ore di sole.
Poi queste batterie al gel ti permettono di acculumare tanta carica in poco tempo ?
Perché considera che ora stiamo facendo "tutto questo casino" per una sola cpe, ma in realtà andrebbe subito dimensionato il tutto per un supernodo in cui generalmente vi stanno un paio di rocket (1A a 24V), una routerboard, edgerouter per routing a terra e 3-4 nanostation !!!
Una batteria da 112ah è già un bel malloppone di batteria singola e considera che ci sono anche le trasformazioni 12V-220V da fare e che il tutto deve stare in sicurezza sul tetto.

--- Messaggio originale ---

Da: "Giuseppe De Marco" <demarcog83 a gmail.com>
Inviata: 07 febbraio 2014 01:41
A: wireless a ml.ninux.org
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Nodo energeticamente indipendente?

Il giorno 06 febbraio 2014 23:34, federico la morgia <
super_treje a hotmail.com> ha scritto:

>  Ops pardon avevo capito quelle stupide.
> In ogni modo scusate per il messaggio interrotto di prima ma mi è partito
> il tasto dell'invio con lo smartphone.
> Volevo concludere che per dimensionare le batterie è un pochetto più
> complesso perché bisogna vedere la batteria fino a che livello di scarica
> funziona e riesce ad andare senza renderla inutilizzabile e/o senza
> portarla a fine vita prima del tempo, il tutto ovviamente fino ad arrivare
> a 192W - i W dei pannelli al giorno che devono erogare queste batterie.
> Considerando che se un giorno dovesse non ricevere affatto corrente le
> batterie devono reggere come se il carico fosse il doppio o la durata della
> scarica fosse il doppio eppoi nelle misere 3 ore del terzo giorno riportare
> la carica delle batterie al 100% altrimenti se ci dovessero essere altri 2
> giorni di seguito di buio non ci sarebbe più energia.
> Tra l'altro le batterie dovrebbero essere tali da poter ricevere in poco
> tempo tutta questa energia e poterla immaganizzare.
>

Dimensionando un pannello e una batteria con un rapporto 1:3.
Es. Pannello da 160W con batteria 12V 40Ah.

12 * 40    = 480
480 / 160 = 3

ogni ora di picco del pannello equivarrebbero a circa 20ore teoriche e
ideali di consumo della CPE, a 8Wh.
La batteria reggerebbe per 60 ore teoriche (poco più che 45 reali...),
ovvero 2,5 giorni - diciamo quasi 2 :) - senza carica, cosa poco reale
perchè i pannelli buoni caricano anche in condizioni peggiori ma con meno
resa.

Nei giorni uggiosi il pannello dovrebbe caricare x4 volte il consumo della
batteria (il carico), es:

invece di 160-175W a picco almeno 32-40W,  almeno 5 ore al giorno

37Wh * 5h = 185Wh
185Wh / 24h = 7.70Wh

40Wh * 5h    = 200Wh
200Wh / 24h =  8.33Wh

Nella peggiore delle ipotesi rischi un piccolo margine ma trascurabile con
la capacità della batteria.
Se è il primo che fai dimensiona il pannello alla batteria con un rapporto
1:4 e il pannello rispetto al carico (CPE) non minore di 20:1.

In base ai consumi di questa esperienza, e relativamente ai moduli e
prodotti che hai usato, ti rendi conto se puoi scendere a 1:3. Nessun
pannello sta giorni senza carica, col giusto rapporto puoi stare tranquillo.

Se la CPE consuma 8W a 24V ci vuole una batteria da 64Ah per resistere 4
giorni, 2,8 reali con batterie di fortuna al piombo.
Una batteria da 112Ah per resistere 7 giorni, 4,9 reali con batterie di
macchina economiche.

Se prendi batterie al GEL per fotovoltaico sicuramente avrai maggiore
longevità di potenza, fattore da non trascurare perchè guadagni in
efficienza.
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