[Ninux-Wireless] R: Domande

[Giuseppe De Marco]

Il 19 maggio 2014 21:53, Antonio <antoniomls a vodafone.it> ha scritto:
> Giuseppe,
> mi sa che sei sulla strada sbagliata.
> Spero che la comunità non mi bandisca se mi permetto di dire quanto segue.
> Il progetto Ninux non ha fini di lucro, ne nasce per sostituire l'ADSL di casa. E su questo penso che non ci piova.
> Dal mio punto di vista poi, si tratta di un progetto molto più grande di quanto possa sembrare, soprattutto sotto l'ottica dell'open source.
> Tieni conto che ciò che spendi in termini di tempo e soldini lo fai e per una soddisfazione personale e per perchè la comunità ne tragga beneficio.
> O sbaglio?
> Ciao
> Antonio


Ragazzi io credo che la nostra mission sia costruire una comunità
wireless cosciente dei pro e dei contro.
Che senso ha farsi due ADSL in un'unica abitazione ?
Bene, che senso ha farsi due ADSL in un'unica città ? :)

Ninux abbatte le distanze e le barriere, poi ognuno ci fà in base a
quello che serve.
Ninux non deve essere un consumo di nicchia, qualcosa di elitario, è
qualcosa di popolare e per esserlo deve dare e non solo prendere.
La frontierà di possibilità di utilizzo di Ninux è immensa e generosa,
perchè precludere i benefici ( solo di facciata, perchè poi si naviga
eccome amici, facciamoci un esame di coscienza... ) solo per una
questione meramente morale.

Ninux non collide con le aziende/utenze/contratti/business perchè si
basa sulla fiducia.
Le persone che condividono le proprie cose sono persone che si
conoscono, che hanno una relazione di parentela o stretta amicizia.
Se io faccio navigare mia madre attraverso la mia utenza è perchè io
vivo il rapporto con mia madre come se lei, mentre naviga su internet,
fosse fisicamente a casa mia.

Ninux dà il dono dell'ubiquità digitale, e nessuno, allo stesso tempo,
può negarmi di fare controllare l'email alla mia famiglia con gli
strumenti del quale mi sono dotato autonomamente.

Se pensi che io sia sulla strada sbagliata io ti posso dire che so
bene quello che sto facendo perchè ci credo veramente.
Parliamone, piuttosto che giudicare e fare i moralisti, confrontiamoci.

mind the gap,
G