[Ninux-Wireless] Chat di supporto pubblico su telegram

Andrea Grillini andrea.grillini a gmail.com
Gio 24 Mar 2016 00:00:21 CET


2016-03-23 14:54 GMT+01:00 Giuseppe De Marco <demarcog83 a gmail.com>:
> Il servizio concettualmente decade quando opera in condizioni di best
> effort, cardine della nostra rete.
>
> La rete da delle possibilità ma se gli utenti vogliono solo ricevere
> il "servizio", ovviamente, si crea uno squilibrio e nel tempo questo
> squilibrio fa apparire topic di questo genere, come in passato e come
> sarà anche in futuro e non possiamo farci niente, perchè best effort è
> nel DNA del progetto ninux.org e non potremmo fare altrimenti.

Il problema non è il disservizio, ma l'assenza di utilizzo. Se un
sistema non lo usi, ma lo lasci da parte, limitandoti a fornire
l'energia che richiede il funzionamento, neanche saprai se continua a
funzionare oppure no. Il concetto di best effort rientra nel diritto a
dare solo ciò che si può ragionevolmente dare, ma è perfettamente
compatibile con un uso fattivo e continuativo. Un utilizzo fattivo e
continuativo è l'unico modo per avere a cuore l'efficienza della rete.
Se ognuno si fa gli esperimenti suoi in un contesto limitato e poi
stacca la corrente o lascia il nodo al suo destino, perde di senso
aver puntato a quella che sembrava dovesse essere una rete locale
metropolitana: bastava farsi un link con un amico suo, o con casa dei
genitori o altro, e quando passa l'euforia buonanotte ai suonatori! Il
servizio dentro la rete ninux nella mia idea non è una funzionalità
per intrattenere o dilettare chi ci entra, ma un motivo per tenere in
piedi, nei limiti del menzionato best effort una rete locale da
affiancare alla grande rete che già uno avrebbe con la sua ADSL. Devo
dire, comunque, che nonostante il calo di utilizzo, questa rete ha
continuato ad essere uno spunto, eventualmente pretestuoso, per unire
persone che comunque hanno qualcosa in comune. Io continuo a darmi da
fare per il nodo mio e spero che, best effort permettendo, 'sta rete
potrà diventare un autentico supporto telematico per la comunità che
comunque è rimasta in piedi. Per autentico supporto telematico intendo
che un effettivo mezzo di comunicazione o di condivisione non
sostituibile da altri mezzi - e qui penso che le prestazioni contino,
anche se nessuno si sogna di pretenderle, è comunque giocoforza averle
come obiettivo, a breve o a lunga scadenza, secondo le possibilità, se
no il best effort diventa l'alibi per occuparsi indefinitamente di
altri progetti personali. Mi balena in testa che gli stati di un nodo
non siano solo "potenziale" e "attivo". Alcuni segnaposto verdi,
infatti, sono più che altro una sorta di "marcature di territorio".
Per carità, è lecito e comprensibile voler marcare il territorio con
un nodo ninux, ma forse non tutti vogliono solo quello da un nodo,
almeno lo spero! ;-)


A.



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