[Ninux-Calabria] Internet comunitario, qualche dubbio

[Giuseppe De Marco]

Il 20 gennaio 2016 13:54, Massimiliano CARNEMOLLA
<massimiliano a null.net> ha scritto:
> On 20/01/16 10:37, lipos wrote:
>
>> Massimiliano, scusa , ma non capisco se ti riferisci a scenari attuali
>> o ad un auspicabile futuro.
>
>
> Attuale
>
>
>> Io al momento non ho in indirizzo ipv6 pubblico statico, ne mi risulta
>> che sia così diffusa, da parte degli ISP, la pratica di assegnarne di
>> statici a clienti non business.
>
>
>
> Ma neanche ipv4.
>
>
> Iniziamo a farci le reti private in ipv6, sfruttiamo la connettivita' nativa
> ipv6 degli ISP o tramite tunnel broker, perche' in Italia (per colpa degli
> ISP) ci troviamo nella cacca.
>
>
> Sto paese vive nel passato, gli altri non vivono nel presente, stanno gia'
> nel futuro.

Massimì mannaggia la miseria,
spesso andiamo cercando le cose sofisticatissime perchè non abbiamo
ancora trovato l'essenza, e la complessità, nelle cose che reputiamo
semplici e banali.

cacca o non cacca ipv6 in italia ce ne dal 1998 (periodo in cui lo
usavo parecchio io) per mezzo di tunnels.

Se da ipv6 a ipv4 abbisogna fare NAT per uscire ed entrare dalle
versioni di protocollo converrai con me che finquando la dorsale
Internet rimarrà in ipv4 non vedremo chissà quanto ipv6 in giro,
specie dagli ISP.