[Ninux-Calabria] Ninux.org, isola Cosenza

Giuseppe De Marco demarcog83 a gmail.com
Dom 11 Set 2016 02:02:35 CEST


Il 11 settembre 2016 01:20, Stefano De Carlo <stefanauss a gmail.com> ha scritto:
> Il 10/09/2016 21:07, Giuseppe De Marco ha scritto:
>> Quando viene qualcuno che vuole entrare su ninux noi potremmo proporgli:
>>
>> 1. Crea un AP
>> 2. Linka almeno altri 2 nodi a te
>> 3. Fatto questo sei in prova per 6 mesi in ninux.org. Per prova
>> significa se abbiamo un problema rispondi almeno alle email e al
>> telefono (ci basterà questo)
>> 4. Limita il numero delle antenne, limita le emissioni, limita le
>> distanze findove puoi. Bravo, sei su ninux.
>
> Tutto sommato questo, dettagli a parte, è una proposta sostenibile, sono contento che venga anche da te.

Sei contento che venga "anche" da me?
Questa "gestione" della rete è frutto delle nostre ossessioni, questo
è il problema principale.
Stiamo raggiungendo posizioni rigide, questo è il secondo problema per
ordine di grandezza.
Tutto il resto, antenne e puntamenti, si risolveranno con poco, a tempo debito.

> Ancora, noi non possiamo obbligare nessuno a far nulla e nessuno vuole farlo ma tu per qualche ragione continui a leggerci quello. Quello che però possiamo fare è creare un insieme di virtuosismi comunitari che fanno alzare su i pollici, che sappiamo (dall'esperienza) creano situazioni positive e ne evitano di negative. Gli esempi che hai fatto appena sopra vanno bene. Se poi qualcuno vorrà fare diversamente lo farà, ma sarà più chiaro che sta facendo una cosa diversa.

Domattina fai una telefonata a Vilgio, che scrivi sti papelli e li
leggiamo noi soliti 3 fessi che concludiamo?

> Dovremmo farlo? Penso di si, dovremmo. Se lo facciamo, *potremmo* attirare nodi che condividono la stessa base e che quindi remano nella stessa direzione. Magari non funziona, ma *di sicuro* se non lo facciamo noi in primis non accadrà.
>
> Al momento "supernodi dove supernodi non c'erano" non se ne sono visti. È Capizzanux, sempre Peppe, sempre i 4 soliti, ad aver creato la nuova chiave di lettura. Non prendiamoci in giro, ma al contempo guardiamo con apertura a potenziali contributi anche da parte di chi finora è rimasto defilato, e continuiamo a farlo fino all'ultimo momento utile.
>
> Io sono stufo di Peppe quando, oltre a spiegarmi come Peppe vede la rete, non si ferma li e mi spiega una volta di più come Alessandro vede la rete, come Vilgio vede la rete, come Mendicino vede la rete, come Fabrix vede la rete, come Donato vede la rete. E ne sono stufo per il solo fatto che potrebbero spiegarmelo Alessandro, Vilgio, Mendicino, Fabrix, Donato, e invece lo devo sentire sempre da Peppe. Quando questo succede, io ci vedo qualcosa che non va.

telefonali, vai a casa loro, trova una scusa per riempire tutti gli
spazi che la tecnologia non riempie (casi di uso concreti)
Quelle persone io le contatto per altro, ninux è solo una conseguenza
dettata dal caso.
Ti è parso mai di contattare una bella ragazza per dirgli:

"Il fatto che non abbiamo ancora mai fatto l'amore è un problema che
io vorrei risolvere..."

Le cose che servono solitamente vengono in aggiunta, dopo, forse...!

> Io gradirei che si apprezzasse il fatto che ci sono sempre livelli multipli, quando si parla di serie numeriche ci si rivolge a chi le apprezza e se ne interessa, e non devono necessariamente interessarti, sei ninuxer anche senza le serie numeriche. È altro a fare il ninuxer, in particolare la volontà di avere *qualche*, *qualunque* conversazione e scambio su Ninux, anche tutt'altro che tecnico. Invece qui ogni volta che si parla di tecnica Peppe ti accusa di tecnocrazia, secondo me è arrivato il momento di smetterla, specie quando si pontifica di aprire a nuovi angoli, il cui corollario è: ci si apre a tutti gli angoli e non se ne denigra nessuno.

Io le leggo tutti i giorni e l'esperienza mi ha insegnato a non
credere sempre ai computers, nè tantomeno ai changelog dei firmware nè
tantomeno a tutte quelle cose che creano il bisogno quando questo,
prima, non c'era.

Inoltre, parlare solo di ninux è una sola, è noioso. Facciamo ninux da
3 anni, è roba trita e ritrita, è passata di moda e pergiunta la
tecnologia e sputtanatissima e l'etere è saturo. Rilassiamoci 2
minuti, la rete non è cresciuta fissando il monitor, stiamo sbagliando
chiave di lettura. Se fare crescere la rete significa detenere i
presunti tecnicismi guru del 5ghz vi posso garantire che la rete così
la affosseremo, perchè nessuno seguirà dei pippaioli.

> Infine, il PicoPeering si può adattare, si parlava proprio di questo, non menziona tecnologie ma intenzioni. Ma non è infinitamente volubile, un minimo di base comune ci dovrà stare e andrà trovata, non certo per forzarla (è impossibile) ma per incentivare quella, per quanto possibile. Soprattutto in modo tale da rendere possibile a chi si rende conto che non si sta facendo una cosa comune, di fare una rete a parte.

Avremo certamente modo di estendere questa nostra neo-esperienza a
livello nazionale, ma senza asfissiarci di seghe mentali, giusto dire
che le cose o si evolvono o schiattano. Ninux non è un vestito! Fare
comunella con eccentrici intellettuali del bit di altre città è una
tentazione spesso più grande rispetto all'utilità concreta di mettere
al servizio una tecnologia, per come si può fare, con quello che sia
ha, senza chiacchiere.

> Non si esce dalla crisi della rete spostando un'antenna, perché la crisi della rete non è un valore di banda che prima andava bene e se si sposta Vilgio torna ad essere decente. La crisi della rete è l'n-esima volta che è uno dei 4 dell'ave maria a sbloccare la situazione, a trovare l'angolo.

Ci vuole una bella vacanza da ninux, chiedi agli utenti di cambiare le
password e non accedere più sugli apparati altrui, smettila di fare
test su test. Cambia approccio, cerca di vedere le cose con gli occhi
altrui, fai almeno un esperimento di 3 mesi.

Per il resto: ai prossimi che si avvicineranno a ninux formulerò quei
4 punti precedenti.

il canale 5660 sul mio lato fa shchife, piuttosto che chiedervi di
spostarlo farò in modo di creare un altro AP prima o poi e spostarmici
io. Di questo nuovo AP non condividerò le password perchè non ho
intenzione di far fare test a nessuno perchè fare ancora test
significherebbe riscoprire l'erezione a 30 anni suonati: non ce lo
possiamo più permettere.

Le seghe ognuno a casa sua e finiamola con mascherare le seghe con
l'etica. Si chiamano seghe :)
G



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