[ninux-Firenze] spioni. il fatto q di oggi

tiziano cardosi tiziano.cardosi at gmail.com
Fri Feb 20 10:36:48 CET 2015


un articolo sul Fatto Quotidiano di oggi che penso vi interessi.
Ne sapete altro?
È un articolo affidabile?

****************

A COLPI DI VIRUS

Stuxnet, l’arma segreta Usa per spiare tutti i nostri computer

di Carlo Antonio Biscotto, "Il Fatto Quotidiano", 20 feb. 2015


    Ormai è quasi senso comune: le guerre del futuro si combatteranno 
con lo spionaggio elettronico e il sabotaggio dei sistemi informatici. 
Nulla a che vedere con la fantascienza. Non sono passati molti giorni da 
quando il presidente Obama ha pubblicamente teso la mano a Silicon 
Valley, con i cui cervelloni in passato c’era stata più di qualche 
frizione, allo scopo di fare fronte comune per il bene degli Stati Uniti 
e la sicurezza dei cittadini americani. Per non parlare delle accuse e 
contro-accuse di incursioni di hacker tra Stati Uniti e Russia o tra 
Stati Uniti e Corea del Nord.

    A tutte le latitudini ci si sta attrezzando per proteggere i propri 
sistemi informatici, per impedire il furto di dati sensibili e per 
annientare un potenziale nemico senza sparare nemmeno un colpo di 
cannone. La guerra – come tutto il resto – sta lentamente slittando dal 
reale al virtuale, dal sudore, merda e sangue alla distruzione 
dell’economia del nemico attraverso la manipolazione dei mercati 
finanziari. La National Security Agency (NSA) è stata tra le prime 
organizzazioni nel settore della sicurezza a prepararsi ai futuri 
scenari. Molti studiosi sostengono che da ormai 15 anni organizza 
cyber-attacchi che hanno come obiettivo accademici islamici, aziende 
specializzate nel settore della crittografia, enti pubblici e 
multinazionali di alto profilo.

    A LANCIARE l’ennesimo allarme sono questa volta i ricercatori russi 
del Kaspersky Lab secondo i quali i servizi di sicurezza americani 
avrebbero sviluppato un software che consente all’NSA di spiare i 
computer nelle case dei cittadini in ogni parte del mondo. Sempre 
secondo i ricercatori russi, il nuovo software sarebbe un gigantesco 
orecchio in possesso dei servizi di sicurezza americani, un orecchio 
capace di “ascoltare” tutto quello che si dice e si scrive utilizzando 
dispositivi elettronici. Il nuovo software potrebbe essere installato su 
qualunque Pc o tablet, o smartphone, spiandone e registrandone 
l’attività senza che il proprietario se ne accorga. Il Kaspersky Lab, 
una azienda informatica specializzata nello sviluppo e nella produzione 
di antivirus e sistemi di protezione informatici, non ha fatto 
direttamente il nome del Paese che avrebbe sviluppato il software-spia 
di nuova generazione: ha chiamato però in causa lo Stuxnet, il virus 
informatico creato dal governo USA nell’ambito dell’Operazione “Giochi 
Olimpici” avviata da Bush nel 2006: una ondata di attacchi digitali 
contro l’Iran.

    Il nuovo software avrebbe molte analogie con Stuxnet e sarebbe 
direttamente riconducibile all’NSA. In sostanza il programma informatico 
utilizzerebbe gli stessi sistemi già impiegati da Stuxnet per penetrare 
nei computer.

    PER QUESTA RAGIONE i russi e molti esperti del settore sono giunti 
alla conclusione che dietro il software-spia non possa che esserci la 
National Security Agency o, comunque, uno dei servizi di sicurezza degli 
Stati Uniti. Per evitare polemiche, il Kaspersky Lab ha indicato il 
gruppo con il nome di Equation Group per il tipo di crittografia 
utilizzata per sferrare i cyber-attacchi. Il gruppo sarebbe attivo dal 
2001, dicono gli esperti, ed è probabilmente “uno dei più sofisticati 
del mondo”, è scritto in un rapporto del Kaspersky Lab.

    Lo stesso rapporto sottolinea che gli strumenti utilizzati dagli 
hacker sono quanto mai complessi e difficili da sviluppare: servono ad 
infettare i computer “nemici” rubando i dati e sono progettati in 
maniera da renderli praticamente invisibili. La maggior parte dei virus 
sono del tipo Trojan e consentono di entrare in un computer, svuotarlo e 
distruggere fisicamente il drive.

    Finora il gruppo avrebbe utilizzato il software per infettare 
migliaia o, forse, decine di migliaia di computer compromettendo le 
informazioni personali di altrettante vittime, scrive il Kaspersky Lab, 
negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Italia, in Germania, in Olanda e 
in molti altri Paesi. Il software non è stato impiegato solo contro 
governi, ma anche contro studiosi e attivisti islamici , media, 
industrie aerospaziali, compagnie energetiche e centri di ricerca 
nucleare. Inoltre è stato impiegato contro aziende che sviluppano 
software di crittografia, per impedire lo sviluppo di efficaci 
contromisure.



-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: <http://ml.ninux.org/pipermail/firenze/attachments/20150220/d1d83d2d/attachment-0001.html>


More information about the Firenze mailing list