[Ninux-Wireless] diffusione rete mesh in italia

Luca Cappelletti luca.cappelletti a gmail.com
Lun 2 Nov 2009 11:16:09 CET


2009/11/2 Michele Favara Pedarsi <mfp a meganetwork.org>
...

> pratica la sua installazione (non se po' vive con un pezzo di
> ventilatore appoggiato dentro una teglia sulla sedia! Vabe' che Internet
> e' importante, ma c'e' un limite a tutto!)
>
>
beh che dire...

+1 a tutto

Secondo me quelli di Fon hanno fatto un lavoro splendido nel rendere
banalmente accessibile a tutti la tecnologia WiFi e lo hanno fatto
utilizzando il linguaggio della vita quotidiana.
Quasi banale da usare, un packaging quasi da elettrodomestico...ed un prezzo
assolutamente competitivo...anzi..

Sono abbastanza convinto che per diffondere in maniera più veloce e naturale
la tecnologia mesh o ancor meglio, la completa indipendenza dai carriers e
quindi l'autocostruzione di proprie reti, sia necessario offrire bundle
hardware/software chiavi in mano.
Quindi il concetto di Fon + varie bundled da Ninux.org mi sembra una delle
possibili vie...in fondo è volontariato anche quello si puo costruire una
serie di soluzioni chiavi in mano fatte da Fon + software + antenna +
customizzazione varia...
Semmai non necessariamente deve chiamarsi "Ninux qualchecosa" magari lo
spirito hack di ninux rimane tale senza essere pseudo corrotto e si fa
qualcosa di parallelo, un progetto aperto, ma capitanato dalle esperienze
(umane e quindi di persone) di ninux come guida iniziale.
Si puo pensare di cominciare con Roma (per praticità essendo la città nativa
di Ninux) e provincia (perchè non pomezia, aprilia latina etc etc) come
progetto pilota ovvero prima studio di un paio di soluzioni pratiche, quindi
diffusione del concetto ed operatività (anche volantinaggio nelle cassettine
postali..perchè no :) ).
Il problema è che si ha difficoltà ad avvicinare anche i tecnici, perchè
anche quelli che si ritengono tali, hanno difficolta a capire il concetto
nativo di rete, le sue tecnologie trasmissive, la legge sottesa etc etc.
Oggi il router WiFi è quasi abbinato concettualmente al DECT, ovvero una
tecnologia senza fili per liberarti dal cavo casalingo (mi viene da
vomitare), ho ancora serie difficolta a spiegare il mio amico super
certificato MS che puoi collegare routers wifi tra di loro fuori casa ed
essere legale allo stesso tempo (non capisce ne la tecnologia fisica ne la
parte legale)...moltiplicate persone come lui per migliaia ed abbiamo un
sistema frenante notevole (e stiamo parlando di persone che sono convinte di
conoscere il binariese).

Penso che le cose devono essere il piu trasparenti possibili.
Immagino uno scenario del tipo, vado in una pagina web scelgo tra massimo 4
soluzioni (è gia troppo) clicco compra mi arriva a casa il pacchettino, apro
il pacchetto carino (full emotional fetish) collego l'alimentazione ed il
cavo all'antenna (eventualmente anche il cavo dsl), accendo e tutto il resto
automatico e dinamico.

Luca

p.s. scusate il crossposting, ho inviato anche alla lista PP Italia dove
ritengo necessario aggiornarli su questo argomento il quale fà parte di uno
dei punti fondamentali di diffusione.
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