[Ninux-Wireless] Serve un forum

David Costa david.costa a ieee.org
Mar 27 Maggio 2014 00:53:55 CEST


On 05/26/2014 08:17 PM, Danilo Larizza wrote:
> Io pago il consumo dei miei 8 watt per un vantaggio mio (che uso
> ninux)...e per un vantaggio vostro (perchè la rete e' arrivata fino a
> casa mia..e da li puo' continuare)....

Secondo me ci sono diverse incomprensioni di fondo da chiarire, e si sta
discutendo in realtà di cose separate, facendo commenti unificati.

Stai esprimendo il tuo dissenso (e in generale anche altri lo stanno
facendo) mettendolo su un piano a volte personale, a volte
sull'argomento "sono stato tradito, nel manifesto c'è scritto che io
valgo come gli altri, quindi non devono darmi contro quando esprimo
un'idea" che in parte è vero e in parte no.

Da come hai scritto tu stai "pagando la corrente per USARE ninux", ma
Ninux è una community, per cui cui non esistono "noi" che usano servizi
e "voi" che estendono la rete per piacere personale.

In Ninux esistono solo partecipanti, ognuno porta il proprio contributo
nel modo che preferisce, per esempio in modo tecnico, ospitando con il
proprio nodo servizi autogestiti o aiutando qualcuno che ha problemi,
oppure in modo non tecnico organizzando incontri di divulgazione o
banalmente partecipando alla mailing list.

Tu e Nino avete esercitato in realtà la stessa identica autorità, lui ha
usato l'argomento "so come vanno le cose, con il forum moriremmo" e tu
l'argomento "la ML è così anni '90 che diventa una barriera di ingresso
al progetto". C'è stato un consenso generale a farlo o non farlo? No,
siamo ancora a livello flame, prova che non esiste una autorità totale
nella comunità ma solo gruppi con idee diverse.

Il problema nasce dal fatto che il forum che proponi non è un forum a
caso ma un sostituto/affiancamento della ML che serve anche e
soprattutto per prendere decisioni tecniche, che sono una parte
fondamentale in quanto se non sono coerenti i nodi tra loro non si
possono parlare, e la rete stessa verrebbe meno. Premesso quindi quanto
sia importante mi sarebbe sembrato alquanto strano che l'intera
community avrebbe spostato il tutto a un forum senza averne prima
discusso qualche settimana tutti insieme. La mailing list è un modo per
avere una specie di assemblea virtuale in cui non serve che fisicamente
tutti i partecipanti alle varie isole dal Friuli alla Sicilia, si
trovino a Roma per discutere.

> A questo punto....mi sa che il vantaggio e' solo vostro
> Facciamo che stacco tutto....il modo di fare dei fondatori non
> rispecchia proprio il manifesto.

Non sei stato bannato, nessuno ha impostato rotte di iptables per
isolare il tuo nodo. C'è stata solo della resistenza da parte di alcuni
alla tua proposta, e considerando quello che ho detto sopra, mi sembra
pure normale. La reazione dei fondatori di Ninux è la più naturale, dopo
anni di lavoro sul progetto, con un flame inutile principalmente
alimentato dai nuovi arrivati, si rischia di avere una scissione della
community e vanificazione di tutti gli sforzi.

Come ha detto Saverio nessuno ti sta vincolando, e infatti quelli che
sono apertamente contro hanno tutti detto "se volete farlo fatelo". E
infatti il forum è up, con degli utenti registrati e dei topic, con un
software scelto in maniera decisamente non comunitaria (per esempio io
avrei votato per simple machine). Quanto consenso si è aspettato prima
di aprire il forum? Pochissimo, da quello che vedo molte isole non hanno
neanche fatto in tempo ad esprimersi ufficialmente. eigenNet (in cui in
realtà mi sono espresso solo io a titolo del tutto personale), iuliiNet,
ninux-verona sono solo tre di cui noto l'assenza.

> Vi consiglio di non pubblicizzare troppo la cosa....perchè magari poi le
> persone come me leggono il manifesto e vogliono farne parte.

Perché invece di fare l'arrabbiato e andartene non rimani e partecipi?
Il forum ce l'hai, puoi cercare di convincere le persone con dei motivi
validi a partecipare lì anziché qui, oppure qui E lì. Ognuno è libero di
fare quello che vuole e di prendersi le responsabilità delle proprie
decisioni e azioni.

Pensaci e decidi valutando pro e contro con gli altri, non solo con chi
ti spalleggia: quanto sono disposto a volere un forum? è un rischio
concreto quello della divisione della comunità e delle informazioni?

Lo sappiamo tutti che i flame poi degenerano e diventano il trigger per
far sì che tutti i rancori escano. Non dico "volemose bene", ma almeno
non scadiamo nell'inutile tentativo di arroccarsi sulle proprie
posizioni senza motivo, o per motivi che non c'entrano con l'argomento.

Per esempio vedevo bene la proposta di forum con integrazione in ML, era
una proposta che stava andando abbastanza bene e nessuno si è espresso a
sfavore. Bisogna lavorarci un po', codificare. I plugin che ci sono ora
sono vecchi o fanno schifo, ma è possibile sicuramente farlo.

Libertà [non è fare il cazzo che ti pare,] è partecipazione.

David



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