[Ninux-Wireless] PicoPeering e peering obligation

BornAgain bornagain a autoproduzioni.net
Ven 16 Set 2016 14:17:02 CEST


> Il giorno 16/set/2016, alle ore 13:51, Stefano De Carlo <stefanauss a gmail.com> ha scritto:
> 
> Il 16/09/2016 09:20, BornAgain ha scritto:
>> 
>> “Il PPA è un modo per formalizzare l'interazione paritaria tra i proprietari di due nodi"
>> “Il proprietario ha il diritto di formulare un ‘contratto di uso accettabile’” [1]
>> 
> 
> Dario, uno dei brani che citi è una traduzione sbagliata. "Acceptable user policy" non può essere tradotta in "contratto d'uso accettabile". Una policy e un contratto sono cose diverse.
> 
>> In buona sostanza il PPA è un contratto.
> 
> Non so cosa intendi per “buona sostanza".
=sostanzialmente

> Il PPA è un Agreement, formalizzazione di una convergenza di pensieri e ragionamenti. In nessun caso, da solo, è legalmente vincolante. [1]
> Un contratto è un documento legalmente vincolante. Niente può essere “in buona sostanza" un contratto se non è legalmente vincolante.
> 

Al termine “contratto” ho dato un’accezione un pò più estesa dell’ambito legale che arriva proprio al discorso convergenza di pensieri .. regole comuni, che stanno bene ad entrambi

>> Come contratto deve essere stipulato  da *entrambe* le parti, tramite “un’interazione paritaria”. Non univocamente da parte di chi si voglia agganciare.
>> 
> 
> Non è così che funzionano i contratti.
> Che i contratti richiedano bilateralità è una cosa che dipende dall'ordinamento giuridico, e nella quasi totalità di essi un contratto può tranquillamente essere unilaterale, e sono previsti meccanismi di accettazione o rifiuto ma in nessun caso di "interazione paritaria".
> Hint: le licenze sono contratti. Ti risulta che tu stipuli “una” GPL prima di usare un software rilasciato in GPL?
no tu ne accetti però quello che è scritto dentro. quindi è comunque bilaterale.

> 
>> Questo per me significa che:
>> 1- non esiste il fatto che io, proprietario di un nodo, debba accettare *a priori* la connessione di un nodo X. Dopo che l’accetto e la formalizziamo non posso interferire naturalmente sul traffico in transito, ma questo è uno step successivo.
>> 
> 
> Infatti: *se* il peering avviene, avviene (vedi PPA). Instaurazione e revoca rimangono libere
> (ma niente di tutto questo per via di un qualche vincolo legale, vedi sopra).

Esatto .. diciamo che il mio discorso “legale” sul contratto era riferito al fatto che, chiamiamolo come vogliamo, ma non può esistere l’obbligo per il proprietario di un nodo di far connettere sull’antenna chiunque perchè lo stabilisce il PPA (ho sentito fare diverse volte questo discorso in questi anni).

> 
>> 
>> 2- ‘Interazione paritaria’ .. io estenderei
> 
> Quello chje proponi lo puoi fare, nella clausole locali (punto 5).
> Tra parentesi il principio che esponi trova alcuni ninuxer di qui perfettamente d'accordo e infatti stiamo valutando di inserirlo nei Local Amendments di una serie di nodi a Cosenza.
> 
> Stefanauss.
> 
> [1] Ecco perché in Guifi hanno riformulato (assieme a molto altro) i contenuti del Pico Peering *Agreement* in una NCL, Network Community *License*, il FONN Compact, che è legalmente vincolante, e altri _contratti_ relativi a specifici casi d'uso.
> 
> _______________________________________________
> Wireless mailing list
> Wireless a ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless

-------------- parte successiva --------------
Un allegato non testuale è stato rimosso....
Nome:        signature.asc
Tipo:        application/pgp-signature
Dimensione:  496 bytes
Descrizione: Message signed with OpenPGP using GPGMail
URL:         <http://ml.ninux.org/pipermail/wireless/attachments/20160916/da12bca7/attachment-0001.sig>


Maggiori informazioni sulla lista Wireless