[Ninux-Wireless] Digest di Wireless, Volume 128, Numero 7

[GNU hacking]

Il 18-05-2011 e non nel 2010 come avevo scritto, pensando di aver riportato
correttamente l'anno, scrivevo alla Sigra Daniela Ruggeri quanto riporterò
per tutti quanti:



On Wed, 18 May 2011, 8:33 pm paolo delbene, <@gmail.com> wrote:


Sigra Daniela Ruggieri,

Con la presente Le Vorrei chiedere da quanti anni si occupa di piani di
ripartizione delle frequenze e da quando ha iniziato la SUA prima attività
prima in ambito CB (Citizen Band) e successivamente come Radioamatore
(HamRadio).

Il sottoscritto ha inziato con la Citizen Band nel 1991 ed ha terminato con
la Citizen Band nel 1994, ma già durante il 1993/1994 aveva forte interesse
per i Dx's e per il Pile-Up.

Nel 1995 ho dato l'esame per l'ottenimento della licenza radioamatoriale e
nel 1996 mi è stata consegnata.

Dal 1996 ad oggi sono ben 15 anni che opero in ambito radioamatoriale, e
come LEI sicuramente ben saprà, all'epoca era necessario conoscere
soprattutto in ambito

VHF LOW (50-54 Mhz),
VHF MIDDLE (70.00 - 70.05 Mhz)
VHF HIGH (144-146 Mhz),

UHF LOW (430 - 440 Mhz)
UHF MIDDLE (1240 - 1300 Mhz)
UHF HIGH (2390 - 2450 Mhz)

Era necessario conoscere il Band Band Plan Nazionale, con il 1997 e
l'assegnazione dei 50 Mhz anche in Italia, tutto il piano di ripartizione
delle frequenze cambiò, come al solito si continuava a fare una propria
interpretazione nazionale delle frequenze, non rispettando in alcun modo
gli accordi fatti già nei primi anni 80 dal Presidente della Repubblica
Sandro Pertini, che inquadrava i radioamatori Italiani alla pari di quelli
Europei.

Per decenni i radioamatori Italiani sono stati penalizzati e sono stati
trattati come pezze da piedi, poi quando i primi sistemi di collegamento
nazionale iniziarono a fare la loro comparsa, nacquero vere e proprie
contese fra differenti associazioni.

Alcune denunciavano le altre perchè avevano interconnesso dei sistemi che
serivano a mantenere l'Italia linkata con le varie regioni Italiane.

Si arrivò al punto in cui per poter installare un ripetitore era necessario
fornire una serie di documenti, per scoraggiare l'impianto di ripetitori
che non fossero perfettamente funzionati o che potessero slittare di
frequenza.

Gli anni passarono e mentre la magistratura avviava indagini per vedere se
erano stati commessi dei reati per l'impianto di detti ripetitori, ci si
trovava a fronteggiare situazioni di calamità naturali (terremoti).

Il terremoto Umbro/Toscano dimostrò come fosse necessario avere un sistema
nazionale linkato, affinchè tutte le regioni potessero apprendere quanto
stesse accadendo e se i radioamatori desideravano attivarsi e recarsi sul
posto e dare i propri aiuti, potevano farlo, cosa che hanno sempre fatto.

Passarono ancora gli anni e nacque un'altra diatriba sul perchè in Uhf si
dovesse accedere al servizio EchoLink che interconnette sistemi Digitale
VOIP con comunicazioni RADIO, anche l'EchoLink trovò il suo spazio, oggi
tante persone usano l'EchoLink, così come molti altri usano il Packet per
le trasmissioni digitali aX.25 basate sul protocollo X.25.

Altri svolgono attività APRS....

Bene o male si rimane in un contesto nazionale, ma non sempre ciò accade,
dunque è necessario conoscere anche il Band Blan Europeo e gli altri Band
Plans degli altri paesi EXTRA EUROPEI.

Potrei raccontare tanti aneddoti sulle varie assegnazione dei servizi
assegnati qui in Italia, che si interconnettono con sistemi RADIO via
SATELLITE che ben poco hanno a che spartire con il servizio radioamatoriale.

Ad esempio in Uhf c'è una parte assegnata al servizio via SAT per le
comunicazioni radioamatoriali, sulle medesime frequenze il Ministero delle
Comunicazioni ha assegnato servizi di RadioTaxi che agganciano i SATelliti
e si sentono le comunicazioni dei RADIOTAXI nel resto d'Europa.

Ciò esula dall'attività radioamatoriale, perchè queste frequenze sono state
sempre dei RADIOAMATORI, i quali non hanno mai levato nulla a nessuno, si
cerca solo di riprisitnare lo spettro per i servizi cui erano assegnati e
sono in mezzo alle scatole pure i CARABINIERI, che stanno occupando delle
frequenze abusivamente.

Mi sembra più che giusto che vengano assegnate le medesime frequenze come
nel resto del mondo, senza che esse siano benchè minimamente variate.

Ho sempre e solo rivendicato il giusto e nulla di più !!!!!

Anzi iniziai a scrivere un Band Plan tutto mio, poi preso dallo sconforto,
decisi di cancellarlo, a distanza di anni penso di aver fatto una
stupidaggine, comunque se dovessi andare ad interpretare tutte le leggi,
potrei scrivere un Band Plan che si adegui ad un contesto Extra Europeo, e
che una volta per sempre seppellisca i vari Band Plans Nazionali, per veder
adottato un unico Band Plan che abbia valore in tutto il Mondo e ciò mi
sembra pure giusto.

Ciò potrebbe risultare UTOPISTICO, ma LE posso dire che nonostante richieda
tempo, il lavoro si potrebbe fare, inoltre LE Vorrei render noto una cosa
che sicuramente la lascerà senza parole:

Se altri radioamatori di altri paesi Europei dovessero venire in Italia, si
troverebbero  a dover fare i conti con il Band Plan Italiano e con
l'interpretazione del  tipo di licenza che hanno e su quali frequenze essi
possanno operare.

Dato per scontato per un attimo che essi non abbiano di tali problemi, la
normativa Italiano cozza con quella Europea, che l'Italia ha sottoscritto
negli accordi a Vilnius.

Se ad esempio si decidesse di svolgere attività in VHF LOW (50 -54 Mhz), il
radioamatore Europeo che non è Italiano, dovrebbe esser a conoscenza che
l'Italia ha ristretto la frequenza da 50 a 51 Mhz e questo per il proprio
tornaconto.

Se tale radiomatore dovesse mai operare fuori dei 51 Mhz, e recasse
disturbo ad altri tipi di comunicazione radio e venisse trovato ad operare
su determinate frequenze, si troverebbe in un mare di guai.

Secondo LEI è concepibile che l'Italia sigli degli accordi e poi decida di
fare come gli pare ?


Secondo LEI cercare di forzare le AUTORITÀ ITALIANE a rispettare gli
accordi siglati è giusto o sbagliato ?

Ecco perchè all'alba del 2011 ancora parlo di piani di ripartizione delle
frequenze, proprio perchè ci sono persone insensibili a questi problemi.

Non si sta chiedendo la LUNA nel POZZO, ma solo l'adeguarsi ad un Band Plan
generale che possa esser adottato da tutti quanti.

Le frequenze che non sarebbero assegnate ad uso radioamatoriale e sono
molte, potrebbero esser usate per diversi scopi soprattutto per spostare
quei servizi che occupano le frequenze
dei radioamatori.

Perchè i radiotaxi non debbono usare il telefono cellulare per poter
portare i loro clienti e sapere dove spostarsi ?

Comunque ci sono anche altre frequenze che possono esser usate, dunque non
c'e' alcun motivo di USURPARE le NOSTRE.

Si faccia una cultura a tal proposito e poi venga a parlare con il
SOTTOSCRITTO fra 19 anni, dopo che avrà maturato un'esperienza che la
porterà a capire che nulla di ciò per cui si sta lottando  è sbagliato, ma
solo tende ad unificare le persone nel resto del mondo, senza creare alcuna
diversità fra radioamatori Italiani e di altri paesi.

Saluti,

Paolo Del Bene IW0FZW





On Fri, 20 Sep 2019, 12:17 pm , <wireless-request a ml.ninux.org> wrote:

> Invia le richieste di iscrizione alla lista Wireless all'indirizzo
>         wireless a ml.ninux.org
>
> Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
>         https://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
> oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
>         wireless-request a ml.ninux.org
>
> Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
>         wireless-owner a ml.ninux.org
>
> Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
> in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
> della lista Wireless..."
>
>
> Argomenti del Giorno:
>
>    1. Re: Digest di Wireless, Volume 128, Numero 6 (GNU hacking)
>
>
> ----------------------------------------------------------------------
>
> Message: 1
> Date: Thu, 19 Sep 2019 16:50:32 +0200
> From: GNU hacking <weedpdb a gmail.com>
> To: wireless a ml.ninux.org
> Subject: Re: [Ninux-Wireless] Digest di Wireless, Volume 128, Numero 6
> Message-ID:
>         <CAEpQ2=
> yrHcRiF3m4bkyLyxb65RUvFVFV5eXsA4e6tw0vC8m++w a mail.gmail.com>
> Content-Type: text/plain; charset="utf-8"
>
> Gli USA non hanno un cazzo a che fare con l'Europa e con quello che dicevo
> io a Daniela Ruggeri nel 2010, ovvero di fare un'applicazione della
> COSTITUZIONE EUROPEA e di far in modo che ci fosse un BAND PLAN
> RADIOAMATORIALE EUROPEO e che VENISSE RISPETTATO e NON L'ATTUALE PRESA IL
> CULO ITALIANA.
>
> Paolo Del Bene
> CB dal 1991
>
> Paolo Del Bene
> Radioamatore dal 1996 con nominativo IW0FZW
>
> On Thu, 19 Sep 2019, 12:17 pm , <wireless-request a ml.ninux.org> wrote:
>
> > Invia le richieste di iscrizione alla lista Wireless all'indirizzo
> >         wireless a ml.ninux.org
> >
> > Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
> >         https://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless
> > oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
> >         wireless-request a ml.ninux.org
> >
> > Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
> >         wireless-owner a ml.ninux.org
> >
> > Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
> > in modo che sia più utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
> > della lista Wireless..."
> >
> >
> > Argomenti del Giorno:
> >
> >    1. Re: Fwd: [Battlemesh] 4 million AMPRNet IPv4 addresses sold (nino)
> >
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> >
> > Message: 1
> > Date: Wed, 18 Sep 2019 14:36:37 +0200
> > From: nino <nino a ninux.org>
> > To: wireless a ml.ninux.org
> > Subject: Re: [Ninux-Wireless] Fwd: [Battlemesh] 4 million AMPRNet IPv4
> >         addresses sold
> > Message-ID: <132c8976-1f05-2b0d-6d2b-8ec6ef66cf85 a ninux.org>
> > Content-Type: text/plain; charset="utf-8"
> >
> > ma che? davero davero?
> >
> >
> > On 9/8/19 7:47 AM, Claudio Pisa wrote:
> > > FYI
> > >
> > > -------- Forwarded Message --------
> > > Subject: [Battlemesh] 4 million AMPRNet IPv4 addresses sold
> > > Date: Thu, 5 Sep 2019 04:50:37 +0200
> > > From: Linus Lüssing <linus.luessing a c0d3.blue>
> > > Reply-To: Battle of the Mesh Mailing List <battlemesh a ml.ninux.org>
> > > To: Battle of the Mesh Mailing List <battlemesh a ml.ninux.org>,
> > > wlannews a freifunk.net
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> > > AMPR sold four million IPv4 addresses, initially allocated for the
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